forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] tracciata in un campo diforza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di misura della f. è il newton; la tab. dà i fattori di equivalenza tra questa unità e le altre due unità di uso corrente, cioè la dina nel Sistema CGS e il kilogrammo ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] periodo dello sviluppo embrionale, compreso quello che precede ogni traccia di competenza.
Fisica e tecnica
Il lavoro di una forza, o di un sistemadiforze, riferito all’unità di tempo; in generale, l’energia (meccanica, elettrica, termica ecc ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] corpo prismatico non variano se si sostituisce un sistemadiforze esterne concentrate con un altro sistemadi sforzi distribuiti avente le stesse risultanti (forza assiale, forzadi taglio, momento flettente, momento torcente), fatta eccezione per ...
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In geometria, linea p. (e più spesso p.), linea spezzata, cioè sequenza finita di segmenti del tipo A1A2, A2A3, A3A4, …, An–1An: questi segmenti sono detti lati della p. e sono quindi disposti in modo [...] teoria dei vettori è una p., in generale sghemba, mediante la quale si determina il risultante di un sistemadi vettori (in particolare di un sistemadiforze) v1, v2, …, vn. Si costruisce nel modo seguente: scelto ad arbitrio nello spazio un punto o ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] minimi certi integrali. Per es. il problema della posizione di equilibrio di una membrana fissata alla frontiera di un'area piana A del piano xy e sollecitata da un sistemadiforze trasversali equabilmente distribuite, tali che quelle agenti su l ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Notissimo il suo teorema: se le forze (o più in generale i vettori) di un dato sistema sono tutte applicate in uno stesso punto ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] piani polari agli assi principali d'inerzia. Ora, ad es., un ellissoide di Culman può riguardarsi come una rappresentazione geometrica dei momenti d'inerzia di un particolare sistemadiforze relative ai piani che passano per un punto dato. Se questa ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Möbius (1790-1868), che introdusse la nozione disistemadi linee 'nullo' per rappresentare effetti cinematici istantanei diforze agenti su un corpo rigido nello spazio. Möbius notò che per ogni sistemadiforze, fissando un piano M, tutte le rette ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] fluido che attraversa la sezione nel-l'unità di tempo. ◆ [MCC] P. di una forza, o di un sistemadiforze: il lavoro compiuto nell'unità di tempo dalla forza o dal sistemadiforze. Più precis. rispetto a tale definizione essenzialmente metrologica ...
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nominale
nominale [agg. Der. del lat. nominalis, da nomen -inis "nome"] [LSF] Qualifica data ad alcuni enti per distinguerli da altri omonimi e derivanti da una medesima impostazione teorica, ma differenti [...] come signif. reale. ◆ [MCC] Lavoro n.: per una forza o un sistemadiforze, il lavoro definito come di regola, ma anche per spostamenti non compatibili con i vincoli e quindi, in questo caso, senza signif. fisico reale. ◆ [FTC] [EMG] [MCC] Valore n.: ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...