EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] qui le sue cure, già dai primi mesi del ritorno in Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistemafiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento della gabella del sale, l'introduzione del tasso, le gabelle ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] comitati composti, secondo l'uso comune, dagli abitanti. Né il B. introdusse sostanziali imiovazioni o cambiamenti nel sistemafiscale ed economico. Tuttavia nella politica amministrativa del B. troviamo due elementi notevoli. Il primo è la sensibile ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quando, fra il 1738 e il 1739, egli assunse i pieni poteri del governo. Tuttavia la mancata riforma del sistemafiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla conservazione dello status quo la formidabile arma della ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] cui era Palla Strozzi), che erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistemafiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
Due anni dopo (20 febbr. 1429) moriva Giovanni de' Medici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una misura precauzionale.
Grazie a un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistemafiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle casse della Chiesa. Infatti a tutte le ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di patronato, venivano protette dalle interferenze dei laici; l'esenzione fiscale del clero e gli antichi privilegi della Chiesa furono riconfermati. Quanto al sistemafiscale fu stabilito che tutta la materia doveva essere riorganizzata secondo i ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] in realtà edito a Lucca nel 1783), che va ricordato, prescindendo dalla ripresa polemica degli argomenti controil vecchio sistemafiscale e a sostegno del nuovo, soprattutto come una affermazione, tra le più nette del pensiero riformatore nello Stato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] una ponderata relazione sullo stato di prima previsione dell'entrata. La complessa materia finanziaria e i nodi del sistemafiscale, d'altronde centrali nel dibattito del momento, rappresentarono il terreno d'indagine e di intervento prediletto dal C ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , ma senza consistenti riduzioni degli oneri passivi; mentre getta ombra sul suo ministero lo scarso funzionamento del sistemafiscale e la corruzione dilagante. Ebbe comunque parte in alcune delle maggiori realizzazioni del periodo, quali il catasto ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] fuori città. Nonostante questa prudente politica patrimoniale, il M. non era riuscito del tutto a sfuggire all'esoso sistemafiscale fiorentino e nel 1453 decise di sciogliere la compagnia di commercio della lana che aveva fondato a Firenze nel 1450 ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...