BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] tutti i redditi, salari compresi.
Nella seconda parte del 1978 si intensificarono le trattative per la costituzione del Sistemamonetarioeuropeo. Tenendo presente il persistere di un forte differenziale di inflazione fra l’Italia e i suoi partner e ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] . Nel 1979 visse altri due avvenimenti importanti: l’incontro con Jacques Delors e il lancio del SistemaMonetarioEuropeo (SME).
L’adesione dell’Italia allo SME non era scontata: il desiderio di parteciparvi si scontrava con la consapevolezza, data ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] idee liberal-liberiste fino a imporre crescenti vincoli esterni, affidando la politica monetaria a un’autorità sovranazionale – il sistema delle banche centrali europee – e limitando l’azione della politica fiscale condotta in disavanzo; anche se ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] moneta. In appena 92 pagine chiarì il funzionamento dei sistemimonetari dell’età pre-industriale, gli intricati rapporti fra moneta superiorità, si trovò inaspettatamente alla mercé delle potenze europee. Il tema del divario tecnologico fra Europa e ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] civili. Il liberalismo doveva per lui presentarsi come un sistema di valori certo della propria verità e non disponibile a decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del 1973, inoltre ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] dell’italiano ai risultati del dibattito tecnico ed economico europeo. Le copiose note e osservazioni dei traduttori prendevano posto ; la seconda a delucidare il funzionamento del sistemamonetario toscano e ad accertare le variazioni nel valore ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] politica di destabilizzazione europea di Napoleone, e la prima indicazione di un incidente monetario di una certa gravità verificatosi nelle Teramo 1958, pp. 5-52. Dopo la sistemazione critica neoidealistica data da G. Gentile in Dal Genovesi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro ad altri la responsabilità di una diversa politica monetaria e finanziaria" (L'economia italiana…, pp. soltanto al settimanale L'Europeo di Milano e, ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa da Milano a Vienna con un sistema di navigazione fluviale e marittima p. LIII, e in quella a La riforma monetaria in Lombardia nella seconda metà del '700, Milano 1939 ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] un complesso di conoscenze organizzate a sistema, evitando quelle teorie, ancora reali (in misura minore quelle monetarie e creditizie) a consentire maggiori pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...