LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] importante passo avanti in neurobiologia dalla sua scoperta del Nerve Growth Factor e il suo effetto sulla crescita del sistemanervoso simpatico, che pose le basi per studi condotti a livello delle molecole coinvolte nella crescita normale e maligna ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] 216; Sui liquidi atti a conservare la funzione dei tessuti sopravviventi, V, Sulla conservazione della funzione del sistemanervoso centrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di specie ibernanti e sulle condizioni per la conservazione della ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] I [1899], pp. 837-924), nei quali accertava che in questi animali non è possibile individuare un sistema analogo al sistemanervoso simpatico dei Vertebrati. Si occupò poi soprattutto di fisiologia comparata compiendo, presso la stazione zoologica di ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] applicative di medicina del lavoro e dello sport. Tuttavia, i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistemanervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti il labirinto non acustico. Per questo aspetto, l'opera della ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli: dove l'immobilità e la monotonia della sensazione, agendo sul sistemanervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] ciliare nei Metazoi già alcuni autori quali T. Kinoshita e W. Bauer nel 1910 avevano messo in evidenza come il sistemanervoso agisca sulla attività vibratile; il F. andò oltre e, lavorando con opportune tecniche di laboratorio su Doliolidi e su ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] la secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco, primo approccio agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervoso autonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle sue ricerche su questo argomento fuil lavoro Suifattori determinanti e ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ), il C. aveva messo in relazione i risultati ottenuti con la dottrina morfologica della metameria. Se il sistemanervoso gangliare dei Decapodi era originariamente costituito da gangli simili, con divisione del lavoro, per acquisire solo in seguito ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] ), ancora oggi uno dei più utilizzati al mondo, permise di far crescere cellule di origine diversa (del sistema immunitario, nervoso, o cellule cancerose) in modo più facile ed efficiente (Mantovani, 2012). Dalla metà degli anni Cinquanta, ispirato ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] al chimico, di isolare i costituenti semplici del sistema, spogliandolo delle componenti sovrapposte o accidentali. Ed dei Lincei.
Per stabilire l'esistenza o meno di una correlazione nervosa o umorale tra gli organi di un embrione in crescita, il ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...