DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] 'orecchio. Tra questi strumenti meritano soprattutto di essere menzionati lo speculo operatorio, al quale era applicato un sistemaottico di ingrandimento, un miringotomo lanceolato e con manico ad angolo, un cucchiaio per asportare le granulazioni ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] della luce che li attraversa e agli effetti di proiezione ottico-liminosa che ne derivano; la percezione del mondo visibile che Andrea: la sua datazione. A ciò può aiutare un sistema di confronti istituiti proprio con la tela della Misericordia. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , una rana) da osservare con un ingrandimento ottico relativamente modesto. Quello che vide - una struttura assicurare la trasformazione del chilo in sangue, processo che il sistema galenico attribuiva invece al fegato. La stampa dell'opera ebbe ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] come fabbricati a partire dai fondamenti teorici della scienza ottica. Dal 1644 ne produsse in quantità sia a fini di bonifica, che sarebbero stati avviati solo dal 1789 (con il sistema suggerito da Torricelli).
A partire dal 1646, i rapporti fino ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il convento è "diviso" dalla chiesa da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con il fratello Lodovico tra il 1583 e il 1584, il D. sistemò a Roma la chiesa non più esistente di S. Maria Imperatrice (portale ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervo ottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistema nervoso e sull'organo elettrico della torpedine e ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ottiene la dispersione della luce senza deviazione del raggio incidente.
L'A. morì a Firenze il 10 apr. 1863.
Quando l'A. si accinse alla costruzione di sistemiottici di altissima precisione e di potenza superiore a quella allora normale, il calcolo ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] foto-riflettenti negli arredamenti, dall’uso del vetro ottico di Fresnel come diffusore, utilizzato negli anni 1964-65 chiuso o da piani d’appoggio.
Il Sistema programmabile per abitare T14, il sistema abitativo Box 1 (entrambi del 1968) e ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] , regolari, palladiani, e Lodoli in un’ottica di funzionalismo, di razionalità, di stretta corrispondenza 141; W. Oechslin, Scienza universale versus dottrina architettonica e sistema di regole: la storia alterna e accidentata della fortuna de ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] D. e il Fabri), e ribadiva la bontà dei suoi strumenti ottici e la giustezza della sua ipotesi esplicativa. Immediata fu anche la molte critiche di Huygens era in realtà il sistema astronomico del Fabri, un sistema che però egli difendeva, come si è ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...