(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] qualche tipo di stato o processo fisico all'interno del cervello o del sistema nervoso centrale" (Churchland 1984, 1988², p. 26). In una tale prospettiva fantasie', alla stessa stregua del sogno cartesiano del sé incorporeo cui finirebbero per cedere ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo, che Cartesio con la sua definizione della sostanza e la divisione di essa solo di recente dati alle stampe e ai principî costitutivi del suo sistema. Il L. infatti non è solo l'autore di raccolte di ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] di T. Compendiando tali diagrammi in uno, considerando il riferimento cartesiano J, T, λ si vede che, là dove J a = a(t) variabili, se le c si identificano con le soluzioni del sistema, che si deduce da [3],
La soluzione generale dà le c in funzione ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] R. Boyle, il grande scienziato inglese, il quale, cartesiano convinto, cercava di spiegare l'azione dei farmaci con a un organo potrà dire se l'azione del farmaco sul sistema nervoso sia periferica o centrale. Classiche sotto questo punto di vista ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] della forma della Terra dedotta dai principî dell'idrodinamica (1743), le teorie dei vortici di tipo cartesiano lottavano ancora col sistema newtoniano; e, anzi, Clairaut introduce qui un riferimento cruciale alle misure, mostrando che le due ipotesi ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] dai due vettori medesimi), in formula:
ovvero, cartesiamente:
Questa legge, a differenza della precedente, non è è applicabile perché il circuito è aperto.
Diamo esempî concreti di sistemi generattiri non invariabili, in presenza dei quali la f. e. ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] portato, nel corso di tre secoli, il metodo cartesiano delle coordinate dalla cultura aristocratica dei dotti all'uso una definizione formale (matematica) di un automa M. Esso è un sistema costituito da due insiemi A e Z di simboli d'ingresso (input) ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] nessuno lo eguagliò in brio polemico e sarcastico, lucidità e chiarezza. Il sistema di V. è il deismo sensista ed empirista: egli reagisce con forza contro il criterio cartesiano della verità more geometrico demonstrata e contro il suo criterio della ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] romanzo El recurso del método, dal titolo ironicamente cartesiano, che ha avuto molto successo in Europa e 0,24 di sezione, usato specialmente per scuole e abitazioni unifamiliari; il sistema Giron a reticolo modulare di 6 m oppure 7,50 e interassi di ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] negli articoli dell'Enciclopedia e delle Appendici sopra ricordati. Tra i vari sistemi di assiomi cui si può far capo (come, per es., quello Aeq} definite la prima su W e le altre sul prodotto cartesiano W × W, tutte a valori in W, come dalla ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...