Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] un ruolo positivo nell’aver favorito il passaggio tra Cartesio e Leibniz, Dialoghi filosofici (1755). Il pur basarsi sulla sostanza, da cui dedurre l’io, Fichte fonderebbe il sistema sull’attività dell’io dal quale dedurre la categoria di sostanza e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] , 1666). Nello stesso senso va Pierre-Silvain Régis, che nel suo Sistema di filosofia contenente la logica, la metafisica e la morale (1690), riprende il celebre testo cartesiano delle Meditazioni in questi termini: “Sono dunque sicuro che io esisto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] movimenti coordinati la forma con cui si esprime il legame tra il sistema nervoso e l’ambiente. L’etologia, la scienza che studia il da una stessa radice filosofica: il meccanicismo riduzionista cartesiano. La terza, cioè l’etologia naturalistica, è ...
Leggi Tutto
Gli insiemi numerici
Angelo Guerraggio
Gli insiemi numerici
Gli insiemi numerici più importanti sono quelli dei numeri naturali, dei numeri interi, dei numeri razionali, dei numeri reali, dei numeri [...] , quelli che mancano ai razionali per essere un sistema continuo, cominciano a essere introdotti in maniera rigorosa finito o periodico per i numeri reali razionali.
L’insieme Rn è il prodotto cartesiano di R per sé stesso n volte: Rn = R × R × ... ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] più ampia le idee provenienti d'Oltralpe, il razionalismo cartesiano in particolare, da cui il D. fu notevolmente influenzato trasse la convinzione dell'urgente necessità di una riforma del sistema giuridico del Regno. In primo luogo egli, fin dalla ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] due dell'Ordine dei minimi, erano rimasti fedeli all'indirizzo cartesiano dato a quest'ordine dal Mersenne. Fortemente cartesiana quindi la incarichi di carattere pratico, come la revisione del sistema di pesi e misure degli Stati sardi, l' ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] di un v. in due o più v. componenti. In partic., si può attuare la decomposizione di un v. v secondo un sistema di riferimento cartesiano tridimensionale (x,y,z) scrivendo v=vxx₁+vyy₁+vzz₁, essendo x₁, y₁, z₁ i versori degli assi e vx, vy, vz le ...
Leggi Tutto
conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] , l’equazione di una conica è
dove k è una costante, ed e è l’eccentricità.
Più in generale, in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale Oxy l’equazione di una conica è:
con a11, a22, a12 non tutti nulli. Ponendo a21 = a12, a10 = a01, a20 ...
Leggi Tutto
modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] idee astratte. Locke criticò radicalmente il m. dualistico cartesiano delle due sostanze, res extensa e res cogitans, due punti giacciono su una e una sola retta», in un sistema completamente formalizzato le proprietà dei punti e delle linee sono già ...
Leggi Tutto
Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] oggetto di interesse della filosofia. Dall’altro, il cogito cartesiano, ancora legato ai principi della logica formale classica, viene particolare, che non a caso costruisce tutto il suo sistema in opposizione a quello di Kant. Anche Hegel individua ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...