RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] filosofica della cultura in viva polemica contro la pretesa del metodo cartesiano di fare a meno della r. e a ignorare la storicità uomo gli studi letterari, l'etnologia e la storia dei sistemi di pensiero. Il marxismo e la psicoanalisi, che dal 1970 ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] è inammissibile, pensiero ed estensione, che per Cartesio erano sostanze finite, non possono essere più pensate può essere aspinozisti. Lo spinozismo, cioè, non è uno dei molti sistemi che l'uomo ha escogitato: è il profilo stesso della mente umana, ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] di autorizzare qualche versione aggiornata del dualismo cartesiano, già confutato in molti modi (Ryle e logica attraverso Husserl, Milano 1988.
D. Parisi, La mente come cervello, in Sistemi intelligenti, 1989, 1, pp. 213-42.
J.S. Bruner, Acts of ...
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Virtuale, rappresentazione
Mario Docci
Il termine virtuale, che nella sua accezione comune indica qualcosa che esiste solo come possibilità e quindi non ancora in atto, in ambito tecnico-scientifico [...] la prima descrizione, seppure ancora solo in chiave teorica, di un sistema CAD (An outline of the requirements for a computer aided design è stata sempre concepita nello spazio tridimensionale cartesiano, definito da coordinate di alcuni punti ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] dedicato all'applicazione delle teorie esposte nel I allo studio del sistema solare e delle comete; il relativo manoscritto fu presentato alla Royal spezzò i quadri del meccanicismo democriteo-cartesiano, per adottare un nuovo concetto positivo ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] originarî e, costituire innate (non certo nel senso cartesiano) disposizioni e tendenze o esigenze dell'io, liquidità sempre maggiore dovuta all'espansione monetaria si accompagnava un efficace sistema di controllo sui prezzi, il tasso d'i. a lungo ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] piano ξη dalle tre equazioni (5). Si può dire che in questo caso il reticolato cartesiano, anamorfizzato o no, viene sostituito da quello formato dai due sistemi di rette, generalmente non più parallele, definito dalle prime due equazioni (5).
Questi ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] non pare abbia convalidato del tutto il punto di vista cartesiano. Difatti con il progresso delle conoscenze scientifiche si è enormemente degli antichi scrittori in favore della sua concezione del sistema del mondo.
Così fu solo attraverso l'opera d ...
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PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] producendo, a monte, rigurgiti dannosi.
Se si riportano in un piano cartesiano in ascisse i tempi e in ordinate i livelli (o le portate piena può talvolta essere dannoso. L'uso di tale sistema di protezione, che ha dato anche risultati brillanti, è ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] ; in realtà scaturiscono dalla tendenza a superare il dualismo cartesiano di materia e spirito, che è per lui, in Paradise Lost di Milton - che conserva alcune linee costruttive dei sistemi precedenti e per la prima volta concreta in un'estesa rete ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...