La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di realizzare uno sviluppo sistematico, strutturato, comprensivo dell'assiomatica necessaria che dovrà servire come strumento di base che contiene un aperto contenente A. Si introduce il sistema fondamentale di intorni e la base di una topologia. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] lettere cosiddette 'deboli' quali wāw, yā᾽, hamza, e sistema quindi le varie classi secondo un principio morfologico. Consideriamo il anche solo utili al trattato. Se dunque l'aspetto 'assiomatico' della dottrina di Avicenna, e una propensione per l ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] apprendimento non ha cercato di formalizzare un qualche particolare sistema teorico di comportamento, anche se l'influsso delle teorie vari modelli piuttosto che il puro uso di metodi assiomatici, qual è riflesso negli enunciati espliciti e precisi ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un matematico a dimostrare un certo teorema o ad adottare un certo sistema di postulati. Di fronte a questa situazione, la riflessione di De fatto di utilizzare il tradizionale metodo assiomatico contenutistico usato nella matematica classica. ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] ampliata in due volumi: 1842-1845) di fornire una sistemazione della teoria dei numeri complessi e di quelli negativi, ricorrendo a una trattazione rigorosamente logica, di tipo assiomatico, che gli valse l'appellativo di 'Euclide dell'algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] che la loro validità potesse essere legata al particolare sistema formale considerato (una versione della teoria dei tipi), dimostrazione di coerenza relativa perché veniva considerato assiomatico che una dimostrazione di coerenza dovesse essere ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] reali non negativi, che soddisfa alcune condizioni che dipendono dal sistema considerato.
Gli assiomi base sono i seguenti :
a) h( Yager, però, non conduce fuori dallo schema assiomatico delineato sopra, pur arricchendolo di una interessante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] , un’obiettività crescente si consegue perfezionando il sistema di rappresentazioni mentali scientifiche della realtà, e della seconda, sotto l’influsso dell’approccio astratto e assiomatico che mirava a ‘liberare’ l’analisi dall’incertezza delle ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] trasse conferma alla sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" problemi matematici piuttosto che quello "astratto" o assiomatico. Per sua stessa dichiarazione, l'opera più ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] I. creativo: v. Gödel, teorema di: III 57 d. ◆ I. dei tempi: v. sistemi, teoria dei: V 316 d. ◆ I. denso: v. spazio topologico: V 468 f. ◆ per primo applicò alla teoria degl’i. il metodo assiomatico, che ha poi avuto grande sviluppo; nella sua ...
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assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...