Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] tappa di un processo rivoluzionario più generale, messo in moto dalla crisi del sistemacapitalistico e destinato a estendersi a tutto il mondo. Essa inserisce nel sistema mondiale degli Stati un principio di contraddizione che tende a trasformarlo ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] in primo luogo il significato di una rigenerazione sociale e di una rivitalizzazione produttiva e razionale del sistemacapitalistico; per Rathenau 'economia nuova' non significava economia di Stato, ma "economia privata sottoposta al giudizio dei ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] la perdita di qualsiasi risorsa e cadere in condizioni di povertà estrema. Ciò che ha reso così efficiente il sistemacapitalistico dalla rivoluzione industriale in poi (l'invenzione del lavoro salariato e la specializzazione produttiva) lo ha reso ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] della libertà, di tipo politico, bensì di natura economica: un vasto sistema di mutuo credito e scambio, incentrato su una rete di banche del causato il crollo dello Stato e la fine del sistemacapitalistico. Non si tentò mai di realizzare nulla di ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] : ciò che viene chiamato g. è mascheratura dei rapporti di forza tipici del sistemacapitalistico, sovrastruttura ideologica del pensiero borghese, strumento con il quale il capitalismo legittima la disuguaglianza sociale e lo sfruttamento economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] nell’eguaglianza del saggio del profitto nei vari settori. Tale assunzione corrisponde all’idea che l’unità di un sistemacapitalistico sia assicurata dalla libertà di movimento dei capitali tra i vari settori alla ricerca dell’impiego più redditizio ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ultima parte del suo libro Mieli inscriveva il percorso di liberazione sessuale nel processo di smantellamento del sistemacapitalistico, dal momento che a sorreggere quest'ultimo era in fin dei conti «la struttura maschilista-eterosessuale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] su quest’ultimo e relegando in secondo piano il primo (a differenza di quanto faranno utilitaristi e marginalisti). Nel sistemacapitalistico (modo di produzione) si usufruisce di un bene (merce) solo in termini di scambio: il lavoratore vende la ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] al modello di vita americano. Dean incarnava l'incomprensione tra le generazioni e il rifiuto del sistemacapitalistico borghese, che si sarebbe prolungato negli slanci rousseauiani del movimento hippy e nella controcultura degli anni Sessanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] – almeno temporaneamente – la prospettiva insurrezionale, concentrando le sue energie sulla modernizzazione e sulla democratizzazione del sistemacapitalistico-liberale. Guidato da Filippo Turati (1857-1932), la cui fede socialista non si pone in ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...