CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] indicative o predittive ma volte al superamento delle fluttuazioni cicliche e delle crisi periodiche del sistemacapitalistico, le cui cause venivano individuate nell'"anarchia della produzione", nella "mancanza di coordinazione fra capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] – quanto piuttosto nel fine ultimo di superare, per mezzo dell’abolizione della divisione in classi della società, il sistemacapitalistico. In altri termini, la cooperazione è vista come strumento privilegiato per giungere, per via democratica e non ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 'ottica della teoria statica sono un "fenomeno transeunte" e quindi "non possono fornire argomento di critica verso il sistemacapitalistico liberista" (p. 17), devono essere valutate in modo del tutto diverso quando si riconosca "che le leggi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] congiunto di un approfondimento del concetto di democrazia e di una più precisa lettura del funzionamento dei sistemicapitalistici. Solo negli ultimi decenni sono state proposte linee di politica portatrici di una visione riduttiva della nozione ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile. Il sistemacapitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge naturale, che se lasciata dispiegarsi liberamente ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] tuttavia che la compresenza di imprese cooperative e speculative potesse correggere alcuni fenomeni distorsivi presenti nel sistemacapitalistico: in particolare la sua ipotesi - chiarita in vari discorsi, la maggior parte dei quali pronunciati ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] continua, prolegomeni ad un’economia dell’azienda industriale, l’impresa industriale nel sistemacapitalistico, Torino 1939; La produzione, Torino 1951; I sistemi d’impresa, Torino 1974.
Fonti e Bibl.: G. Sapelli, Organizzazione lavoro innovazione ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] i lavoratori dal loro lavoro. È il momento della nuova grande crisi finanziaria, che ha colto a rovescio il sistemacapitalistico.
Il terzo aspetto critico del capitalismo del nostro tempo non è un evento, ma un processo emergente in modo sempre ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] sociali del 1914, ripubblicato in Questioni economiche, p. 751) è nel D. il risultato di una visione del sistemacapitalistico, e delle forze che in esso operano, che tende a negare al socialismo, ed in particolare al sindacalismo rivoluzionario ...
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pianificazione economica
Coordinamento e razionalizzazione degli interventi dello Stato nella vita economica di un Paese. L’idea generale della p.e. di norma è attribuita ai pionieri del pensiero socialista: [...] studiosi marxisti, sulla base dell’esperienza sovietica: la necessità di una p.e. nascerebbe dalla constatazione che il sistemacapitalistico è incapace di assicurare spontaneamente un processo di sviluppo di lungo periodo equilibrato e senza crisi. ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...