anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] vari edifici paleocristiani a Roma, a Milano, a Gerusalemme, a Ravenna. Dal 6° sec. il sistema di copertura a c. si sviluppa soprattutto nell’area bizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] ). A NO si trova il campo di Diocleziano, un complesso elevato in età tetrarchica come sede della legione che presidiava limes. Si conservano resti di edifici abitativi e del sistema di fortificazione. Le necropoli intorno alla città rivelano una ...
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Tempio o luogo dedicato a tutti gli dei; soprattutto famoso il P. di Roma, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (v. fig.), che lo dedicò a Marte, Venere e «a tutte le divinità». Per estensione, chiesa o [...] che contiene le tombe di uomini illustri, sia come nome proprio e tradizionale (per es. il P. di Parigi) sia con valore generico e traslato.
Nella terminologia storico-religiosa, il complesso di tutte le figure divine di un sistema politeistico. ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] di un edificio, dalle più semplici alle più complesse. Gli oggetti dell'arte figurativa e del costruire, ° sec. a.C. la discesa dei Galli pone fine a questo sistema isolando il Veneto e occupando stabilmente i centri etruschi dell'Emilia, quelli ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] materiale. Lavora in Polonia W. Kula, studioso del sistema feudale e metodologo di storia economica. La ricerca archeologica spazio cintato, sono di diversi tipi e di diversi gradi di complessità: uno studio completo è ancora da farsi. Sembra che da ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] scopi didattici è quello aperto nel 1984 a Castelli nel restaurato complesso conventuale francescano, in cui si sono tenute anche esposizioni di oggetti ceramici. La sistemazione del patrimonio museale e la sua salvaguardia attendono ancora una più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] bene privato.
Definire, invece, il valore economico della cattedrale di S. Petronio richiede una metodologia complessa che deve avvalersi di un sistema informativo più costoso e sofisticato, necessario a colmare il deficit di valutazione dovuto alla ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] -occidentale (Mundigak e Dashli) mostrano una sostanziale omogeneità (architetture monumentali, complesse strutture difensive, avanzate tecnologie metallurgiche e ceramiche, sistemi di canalizzazione), forse in parte promossa da un movimento di genti ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di polimorfismi sierologici si era in sostanza arrestata salvo le cospicue eccezioni dei sistemi HLA e delle immunoglobuline che però, a causa delle complessità tecniche e concettuali loro proprie, erano studiati da relativamente pochi laboratori ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] .AA. e B.C., Roma 1974; A. Emiliani, Relazione propedeutica alla formulazione di un piano per la sistemazione museografica del complesso di Santa Giulia e degli attigui spazi archeologici, Quaderni dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...