Sottsass, Ettore Jr
Livio Sacchi
Architetto e designer italiano, nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Laureatosi al Politecnico di Torino nel 1939, è entrato a far parte del gruppo di architetti formato [...] del 1969; fra gli arredamenti per uffici, il sistema Synthesis 45 (1971-73). Significativo, in particolare, contemporaneo a Ravenna (1992-93, con J. Grawunder); il complesso di alloggi unifamiliari Prosperity Village e il Golf Club a Zhaoqing ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] realizzati in Italia e in Giappone si ricorda il complesso del Design Center (Tokyo, 1992), al cui interno elettrici; lampade per Artemide (Area, 1974) e Flos; per Marcatrè il sistema di arredi Pianeta ufficio, con G. Origlia (1974); per Cassina le ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Turati. "La guerra è stata la condizione economica, il sistema di vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha sviluppò nel tempo un legame destinato a essere parte rilevante del complesso intreccio di rapporti e di conflitti con il PCd'I, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] oltre che con le consuete notizie, con saggi di più complessa portata: sui prezzi delle sete, sulle finanze del Regno di e del tutto" (Scr. stor., I, 273 s.). Per lui il sistema federale non soltanto discende da tutta la storia d'Italia, ma è l'unico ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni ogni probabilità insegnato che la politica è un'arte difficile, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in un Parlamento e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). schema binario del Platone, nel Rapporto diventa ternario. Questo sistema di mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ), pp. 104-110; X (1956), pp. 42-62; anche in estratto complessivo, Napoli 1956; Cinquant'anni di studi sul C. (1901-1950), in Rinascimento, di T. C., Torino 1949, e al fondamentale volume Il sistema teologico di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Il M. rispose in difesa del cattolicesimo come sistema di valori rivelati, e di una perfezione che dramma di M., Firenze 1973 (con prefazione di G. Spadolini). In complesso il M. è rimasto segno di contraddizione e segnacolo in vessillo per molte ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le grandi linee di un rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituisce in effetti l'aspetto scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per lo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] investì il duca Luigi d'Angiò, fratello del sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...