Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] V. Così, attraverso queste unioni dinastiche, un potente complesso di stati si estendeva dalle pianure russe, dal magiaro abbandonò il re V. mentre anche i nobili, scontenti del suo sistema di governo, passarono a sostenere l'Angiò, V. si recò con ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei servizi
Man mano che l’economia sviluppandosi diventa più complessa, aumenta la domanda di s. da parte della popolazione di più i soldati di leva. Nel 1871 si entrò decisamente nel sistema prussiano, con un esercito attivo con ferma di 2 o 3 anni ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] intervenire con delle opportune correzioni di rotta o di assetto. La n. spaziale comprende quindi le procedure e il complesso dei sistemi, sia di bordo sia di terra, atti a controllare le diverse fasi del moto del veicolo spaziale durante la ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dal Caspio fino al Pamir e al T.; la vegetazione in complesso è poverissima per l’aridità e per il suolo ciottoloso o roccioso tshogs) e di sapienza (ye shes Kyi tshogs).
Nella sistemazione del lamaismo risalente a Tsong Khapa (15° sec.) prende ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] vista, fu particolare la funzione dei vescovi, soprattutto nei comuni dell’Italia centro-settentrionale; il complesso dei diritti acquisiti nell’erosione del sistema feudale o nella conquista di fatto del potere e il crearsi di gruppi di funzionari e ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] nazionali parte integrante di quelle dell’eurosistema, il loro livello complessivo e la loro corretta gestione contribuiscono alla salvaguardia della credibilità del Sistema europeo di banche centrali.
R. commerciali
Nelle società commerciali la ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e quasi per eccellenza, R. è chiamato quel complesso movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sue leggi e le sue inappellabili decisioni, tradurre in un sistema positivo di ordinamento i dettami della Ragione stessa. E come ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il segretariato, che rappresenta l’apparato amministrativo e al San Francisco adottò lo Statuto delle Nazioni Unite. Il sistema delle Nazioni Unite, di cui fanno parte oggi 15 ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] il Polesine, provocando un centinaio di vittime.
Nel complesso il deflusso del Po è piuttosto lento e il Po può essere considerato un delta cuspidato caratterizzato da un sistema distributivo di sei maggiori rami che si dipartono dal corso principale ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] grandi centri urbani, da un’organizzazione politica e sociale complessa, dal fiorire degli scambi commerciali e delle arti, ebbe probabilmente a causa di fattori ecologici uniti al tracollo del sistema politico; dal 900 d.C. non vennero più eretti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...