La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] sentirsi in pace con Dio126.
A fronte di un fenomeno così complesso e ‘vicino’, la Chiesa meridionale aveva per lo più taciuto: , ancora più deviate di loro, e con questo sistema hanno soffocato l’emergere delle nuove generazioni e delle nuove ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] momento cruciale della storia di Roma, cioè al passaggio verso un sistema che, dopo l'anno 1660 circa, portò ad un vero in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo complessivo delle somme pagate all'imperatore e alla Lega in quel momento e nei ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sistema della rappresentanza fondato sulla relazione tra censo e autorevolezza, sebbene non esaurisca di certo il complesso Carpi stava, probabilmente, nel tentativo di fornire un giudizio complessivo su una realtà nazionale che egli si era proposto ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] alla storia delle idee: l’Ottocento, nella sua complessità, è stato descritto come «epoca del riferimento storico»2 tutto ciò che esisteva anche senza di lui» e lo avrebbe «sistemato»43, limitandosi a seguire la tendenza di quel tempo nella storia ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] possibile entrare nei dettagli di una legislazione assai vasta e complessa: quel che si può rilevare è che, se da in particolare G.G. Archi, Il problema delle fonti del diritto nel sistema romano, ora in Id., Studi sulle fonti del diritto nel tardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sui compossibili), non può più accettare la purezza denotativa della lingua, inadeguata a rappresentare i sistemicomplessi e il pluralismo delle concause destinate a tessere continue trame relazionali. All’immagine deterministica della «catena ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a queste prescrizioni che provengono dalle origini. Il complesso di norme, ridotte inizialmente all’essenziale, cresce può operare al di fuori del suo territorio78.
Il sistema di organizzazione delle province ecclesiastiche sotto un metropolita non è ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e di come si fosse rivelato fondamentale alla tenuta del sistema paese. Di conseguenza sapeva che i rapporti con il che non si poteva non sottolineare che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran parte della sua ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Madrid..., p. XV). La situazione si presentava allora quanto mai complessa. Poco dopo che il D. aveva lasciato l'Italia, un chiaus tutto lo Stato, mettendo ordine nell'esercito e nel sistema di fortificazioni.
Un'esperienza che gli farà constatare il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] der Dogmengeschichte (1889-1891), Harnack espresse un giudizio complesso sull’operato di Costantino: in primo luogo all’ e, non esitò a dichiarare Batiffol, anche con il sistema delle «associazioni di culto» istituito dalla legge di separazione ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...