CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , Roma 1901; Sulla possibilità di ricavare da un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante della nascita di A. Volta, il C. presentò un complesso studio sulla teoria della pila elettrica nel quale le oiigini della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] di ricchezza perde di oggettività e finisce per coincidere con il «complesso de’ mezzi di cui ci si serve nel soddisfare a’ propri È stato notato che Ferrara si colloca tra «due giganteschi sistemi teorici [senza essere in grado] di cogliere fino in ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] cifra di gran lunga maggiore per l'economia nel suo complesso che per il settore istituzionale delle Famiglie.
Con tutte intanto utile ricordare che negli anni dal 1984 al 1988 il sistema economico italiano era in fase espansiva, mentre dopo il 1988 ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] più indiretto, poiché condizionano la qualità del capitale umano, influenzano in modo pervasivo tutto il sistema economico.
Se il complesso delle infrastrutture è insufficiente rispetto alla domanda o se la sua gestione è inefficiente, ne risente ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] una tavola che serve di base per lo studio del complesso dei rapporti di debito e credito tra le categorie di operatori sottolineato che la preferenza di fondo di Baffi era per un sistema di cambi fissi. Egli non riteneva però (come del resto tutti ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , organizzata in ambienti aperti su un cortile interno; il complesso subì una ricostruzione radicale nella seconda metà del sec. 3 .Le z. imperiali romane più importanti operavano con un sistema di officinae, la cui numerazione era in alcuni casi ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] casa che, conformemente alle istruzioni del SEC (Sistema europeo dei conti economici integrati), non sono classificate del totale, con un reddito pari al 12,6% del reddito complessivo, nelle regioni del centro-nord; costituiscono, invece, il 44,8 ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] L'Alfa Romeo costituiva di fatto un caso a sé nel sistema delle imprese a partecipazione statale, in quanto produttrice di un La crisi delle relazioni industriali e con esse del complesso tessuto sociale che ruotava attorno all'Alfasud era alimentata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] al governo della Chiesa: «La sua dottrina è un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui rigida e distante dal comportamento che il mercato – il sistema degli scambi – sembra richiedere per funzionare e per ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] per il loro soggiorno e per far fronte al cosiddetto "sistema dei doni", che prevedeva l'elargizione di regali e somme di la loro proprietà di uno di quei vasti e articolati complessi edilizi che denotavano allora con grande evidenza anche simbolica ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...