PARTECIPAZIONI STATALI (App. III, 11, p. 368)
Gaetano Stammati
STATALI Il fenomeno dell'azionariato di stato cominciò ad assumere rilevanza dopo la fine della guerra mondiale; la creazione dell'Istituto [...] . 12 ag. 1977, n. 675, già ricordato, sulla riconversione e ristrutturazione aziendale.
Il sistema, dunque, si rivela complesso: dalle imprese manifatturiere a quelle di servizi, alle concessionarie pubbliche: siderurgia, meccanica, chimica, telefoni ...
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INVESTIMENTO
Claudio NAPOLEONI
L'i. è l'impiego produttivo del risparmio, cioè l'utilizzo di una parte della ricchezza per assicurare il mantenimento o determinare l'aumento della capacità produttiva. [...] nel prendere le sue decisioni, tener conto di convenienze economiche rilevabili solo in quanto si tenga presente il sistema nel suo complesso e con riferimento ad un ampio orizzonte temporale. Nasce di conseguenza in queste economie il problema dell ...
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LEIJONHUFVUD, Axel Stig
Claudio Sardoni
Economista statunitense, di origine svedese, nato a Stoccolma il 6 settembre 1933. Laureatosi all'università di Lund nel 1960, nel 1967 ha ottenuto il Ph.D. presso [...] storia del pensiero. Egli considera i problemi macroeconomici come problemi di coordinamento all'interno di un sistema ampio e complesso. In quest'ottica la spiegazione keynesiana della disoccupazione, dovuta a un'insufficienza di domanda effettiva ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dal punto di vista della mera redditività dell'economia nel suo complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione gruppi marginali che oggi sopportano i pesi maggiori del sistema economico. Nè le donne sottopagate nelle aziende nè i ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] perde soltanto ciò che un altro riceve, e la nazione in complesso non diventa affatto più ricca", scrive Charles Davenant nel suo An dazi della tariffa del 1921, sia pure accompagnati dal sistema del clearing e dei contingenti, l'Italia aderì agli ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] in particolare dopo l'allargamento dell'Unione ad Austria, Finlandia e Svezia, è in atto un ripensamento degli equilibri complessivi del sistema, volto a favorire un maggiore decentramento nella applicazione degli artt. 85 e 86, norme la cui messa in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Fenizio (1948 e 1949) richiama l’attenzione sulla critica keynesiana della «fallacia di composizione» (l’attribuzione al sistemacomplessivo di proprietà delle sue singole componenti) e sull’esigenza di collocare lo schema analitico di Keynes all ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] (per es. quella di M. Daumas o quella di P. Rousseau) non ci permette affatto di comprendere la natura del sistema nel suo complesso e le sue ripercussioni nei differenti campi. Non ci viene offerto altro che cataloghi di applicazioni, anche se ci si ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] nazionale, e in questo modo accresce la facoltà d'azione morale nell'ambito della comunità nel suo complesso; nel sistema finale il cittadino ha maggior peso politico su questioni di rilevanza relativamente minore.
Ovviamente la divisione in ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] che i comandi debbano essere eseguiti, ma la mancanza o l'incompletezza delle informazioni impedisce nei sistemicomplessi la formulazione di istruzioni precise e dettagliate. Incentivi, salari, premi di produzione, partecipazione ai profitti sono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...