Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] moschea di Tunisi (la Zaytūna) presenta una pianta molto complessa, ma vi si trovano tutte le caratteristiche della Grande si distingue dagli edifici religiosi precedentemente descritti per il sistema di volte a tutto sesto nelle navate, tagliate da ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] essenziale per un profilo reale della società nel suo complesso, e mezzo per avvicinarsi alle realtà sociali anche le metodologico, affrontava gli aspetti tecnici delle riforme del sistema idrico e colturale meridionale in una prospettiva "umanistica ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ai propri discendenti; inoltre anche gli animali hanno sistemi di comunicazione, seppure diversi da quelli umani. In troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte dall'ipotesi dell'orda primitiva: ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] , e da 4 carri per le riserve e altri materiali; in complesso si avevano 28 barche, 2 navicelle, 8 cavalletti, 196 travicelli snodati della piazza di Genova fossero costruite col nuovo sistema. Nel 1844 veniva ugualmente adottato il suo carreggio ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] degli istituti, nel quale la valutazione individuale degli insegnanti non è che una parte di un sistema più complesso.
I punti principali della legge
- Introduzione della programmazione triennale dell'offerta formativa, nella quale le scuole ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] simpatie in precedenza manifestate verso un più largo sistema di decentramento amministrativo, come appare dall'articolo apparso ancora del Giolitti. Quest'ultimo tenne però nel complesso un atteggiamento riservato nei confronti delle insistenze del ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] la parte inedita e sommersa degli scritti, si intese il complesso universo poetico che ne sottendeva la ricerca letteraria, e l' nell'italiano, come in diverso grado in ciascun sistema linguistico, i cui meccanismi creativi, anchilosati per lo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto costringeva ", in alternativa alla C.G.d.L.
"Nel complesso - come suggerisce Adolfo Pepe - la soluzione della scissione ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] sortì l'effetto opposto a quello voluto. Nel complesso l'unica iniziativa del D. di rilievo politico notevole tese a riorganizzare (sempre sulla base della legge sarda) il sistema di reclutamento. Così dalla leva della classe 1843 gli arruolati di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] e in Principato, indussero a introdurre modifiche nel sistema della decima statale. Allo scopo di liberare il
Non possediamo dati sufficienti per un calcolo del reddito complessivo derivato dall'imposizione della decima da parte della Sede ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...