Gesuato e professore di matematica, nato nel 1623, e vissuto a Padova, ove scrisse diverse opere di geometria. Di lui si ricorda particolarmente una polemica col Riccioli, in favore del sistemacopernicano. [...] La data della sua morte, avvenuta verso la fine del 1600, è incerta ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] movimenti locali";
2. Applicazione del telescopio alle osservazioni e scoperte relative;
3. Difesa e divulgazione del sistemacopernicano;
4. Instaurazione del metodo sperimentale, applicato prima di lui da Leonardo da Vinci, e teoricamente implicito ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] 'opera del Huygens e i contributi di Galileo e di Keplero al trionfo del sistemacopernicano, aprono la via al Newton per assurgere a una sistemazione della meccanica che è ancora uno dei più potenti fattori di progresso scientifico. Nei Philosophiae ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] l'universo infinito; forse anzi qui è da cercare uno dei motivi più profondi delle difficoltà sollevate dal sistemacopernicano, e dalle concezioni filosofiche (come quella di G. Bruno) che vi si riattaccano, perché un'infinità materiale pareva ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] è facile comprendere come egli sanasse la contraddizione.
Ora il problema del moto assoluto, quale è posto dal sistemacopernicano e dalle esigenze della dinamica, si lascia spiegare in questi termini. Se tutti i fenomeni fisici si possono tradurre ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] sec. XVI, era avvvenuto un fatto capitale nella storia del pensiero scientifico, l'affermazione cioè del nuovo sistema del mondo, o sistemacopernicano, e Kepler ebbe scoperto le sue celebri leggi (1609-1619).
Le scoperte della teoria del moto, che ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] su tali fenomeni. Ma un passo ulteriore e decisivo si connette alla riforma astronomica, portata dal sistemacopernicano. Infatti l'intelligenza di questo sistema (e quindi la confutazione di tutti i paradossi che esso solleva) si basa sul principio ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] annua o eliocentrica delle stelle, ha dato la prova più inconfutabile del moto orbitale della Terra, e, quindi, del sistemacopernicano. Come un osservatore, posto su una stella, vedrebbe la Terra descrivere un'ellisse attorno al Sole, combinata con ...
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Matematico, nato a Venezia nel 1530. Apprese Euclide alle lezioni di Tartaglia. Pubblicò a ventitré anni un opuscolo: Resolutio omnium Euclidis problematum aliorumque, Venezia 1553, nel quale insegna a [...] che occupa la seconda parte del volume. Si nota, per es. (p. 255), una ragionevole e chiara esposizione del sistemacopernicano e di alcuni argomenti che lo rendono verosimile; e così pure (p. 287) una teoria semplice dell'equilibrio dei liquidi ...
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Nato a Serravalle Sesia (Vercelli) nel 1590, entrò a diciannove anni tra i barnabiti a Monza, cambiando il nome di Giovanni Antonio in quello di Redento. Nel 1615 fu inviato a insegnare fisica e filosofia [...] dal titolo Uranoscopia seu de coelo (Lione 1617) ove, ricorrendo anche ad argomenti biblici, propugnava il sistemacopernicano, forse ignorandone la condanna in seguito al processo contro Galileo. Il generale dei barnabiti, Gerolamo Boerio, richiamò ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...