Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] una frase causale (o di un complemento di causa; ➔ causali, frasi) lettori più difficili (Pietro Pancrazi, Scrittori italiani del Novecento, Bari 1939, p. 70, cit. altri padroni di Basilea (Primo Levi, Il sistema periodico, in Id., Opere, Torino 1997 ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] (Venezia 1648) con dei ritratti, il B., a complementodel testo, preferì presentare un'opera tipica di quegli autori viva la sua opera. L'attività critica del B. si fonda su un sistema che comprende praticamente quattro fasi che corrispondono a ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] , col genere femminile del sostantivo integrato nel pronome (qualcosa è accaduta); quando è seguito dal complemento partitivo, l’accordo è del tipo ogni, tutto, qualsiasi, qualunque: qualunque / qualsiasi cosa ti dica, tu non rispondere.
Il sistema ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] diversi di modificazione morfologica. Ad esempio, in presenza di un sistema di casi, come appunto in latino, soltanto alcune parole (come che era originariamente il soggetto del participio come complemento della preposizione» (Giacalone Ramat 2005 ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] attività - con piazza propria recintata, complemento e alternativa a quella del Castello. Tuttavia la facciata (1658 degli svizzeri (con data circa 1658-63)basato su un sistema colossale d'arconi intrecciati. Recentemente però Mallé (1970)ha suggerito ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] dell’infinito e non come testa del sintagma preposizionale come nei casi di complementi indiretti (v. sotto). Le frasi sprechi (Maggiani 1995: 13-14).
Nelle lingue con il sistema dei casi le funzioni delle preposizioni sono svolte in parte o ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] [a lui = complemento di termine]
In questo senso trova giustificazione l’etimo di pronome («al posto del nome»), benché più in varietà regionali o diastratiche basse in favore di me, te.
Nel sistema dei clitici di terza persona, a lo, la, li, le ( ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] dalla sua felice condizione di ganglio nevralgico nel sistema di comunicazioni stradali verso il Settentrione e capo all'altro del Regno, le prove qualitativamente più alte della scultura si concentrano, come un complemento indicativo dello speciale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] S. Maria Nuova, dove fu istituita la Scuola di complemento e di perfezionamento, con undici cattedre che tornavano a preceduta da alcune riflessioni sugli elementi morfologici globulari delsistema nervoso, «Nuovi annali delle scienze naturali di ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] e coordinare meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le 123-29, 141-44, 166, 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del movimento socialista ital., Firenze 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro in ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...