STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] era svolto a Mosca a fine luglio e aveva portato alla firma del trattato START −, in agosto si nella vena naturalistica che è tratto distintivo della drammaturgia milleriana mette a punto un ''sistema modale dodecafonico'' della cui fecondità già le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vecchio (oggi darsena di Porta Ticinese), e quindi di collegare il Laghetto vecchio all'altro allora esistente presso S. Stefano in Brolo ricordato ancora nel nome di una via (Poslaghetto), diede origine al sistemadelle chiuse - le conche - che ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] portò a una trattativa sotto l'egida dell ).
Parallelamente alla contestazione del sistema coloniale e all'aspirazione verso vena romantica, nella quale incastona aspetti della realtà africana, arrivando ad aprirsi, anche se timidamente, all'idea dell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno chiusi da un rigido sistema di rime, propri della versificazione romanza; anzi di una sensibilità risentita, o alla vena di intime effusioni di consegnarsi senza ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] invadente sistema di battute che infrangono la compattezza dell'ottava volta nel sonetto "S'io posso un dì porti le mani addosso", che segna un definitivo distacco e recitato a una brigata in vena di avventure burchiellesche, Aristotele offrì al ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] 'elemento fantastico si accompagna una vena di umorismo che le ha rese nel mondo dello spettacolo è stato senz'altro Pinocchio, portato sul grande Bari, Laterza, 1968.
J. Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Milano, Bompiani, 1972.
W. Benjamin ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente e di stremata stanchezza perché la vena, così Tasso in una lettera del accorto - la porta pare aperta. Non più differibile l'assunzione della veste sacerdotale. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sistema va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle raggiunta maturità della straordinaria vena creativa del G parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] partecipare attivamente al rinnovamento dell’intero sistemadell’istruzione pubblica.
Notevole, due poemetti del Giorno con l’intenzione di portare a compimento l’intera struttura poematica, ma quella sua più accesa vena amorosa viene stemperandosi in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] mascheramenti la vena umoristica dello scrittore, porta che nessuno sa poi reggere alla presenza di lei". Volendo ridurre nello schema delladella società o dove, come faceva il più saggio di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...