CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Al contrario, esso mostra con chiarezza le coordinate entro le quali si mosse, approfondendole, la , Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine del ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] della polemica - costituiscono insieme un compatto sistema; e questo non consente di scendere fin oltre il 1350, tempo vettore più ricco e sicuro per ricostruire le principali coordinate della sua cultura. Non alludiamo soltanto alla tormentatissima ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] e il dopoguerra avevano portato al consolidarsi del sistema teatrale nazionale. Dimostrò così la complessità e pluralità di esperienze che aveva preceduto l’affermarsi di un’idea di regia e recitazione univoca, che aveva condizionato anche ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] via sempre più consapevole il sistema della cosiddetta doppia graticola, consistente in una coppia di telai quadrettati a spago, , p. 192); mantenne la propria vita entro le coordinatedi un'esistenza precaria e sregolata e fu costretto più volte ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] le coordinate del problema erano la religione, e Firenze; per Villari, che aveva respinto le interpretazioni di Savonarola un’attenta manutenzione di delicati settori del sistema scolastico e prese importanti iniziative in materia di tutela dei beni ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] , a un’elegante cifra decorativa in arredo di stanze pubbliche e private. Quello che della sua opera rimane lo rivela estraneo alle coordinate istituzionali che contraddistinsero il nuovo sistema delle arti neoclassico-romantico, ovvero escluso da ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] il F. espose le coordinate metodologiche dei suoi studi, ed in particolare la convinzione dell'esistenza di una concatenazione logica nello sviluppo della storia della filosofia, che permette di spiegare un sistema filosofico attraverso la ricerca ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] spirito disistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione didi sovrani (Gelone e Timoleonte, Ruggero re di Sicilia e Carlo V), rispettosi dell'ordine e restauratori di valori etici e religiosi. Entro coordinate ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell'Inquisizione, al fine di reprimere un gruppo ereticale di dai gruppi più radicali che la consegneranno al sistema ideologico sociniano.
Il C. fu condannato a morte ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] del giornalista S. Scala, con l'appoggio di alcuni laici e di qualche sacerdote. L'Unione era suddivisa in varie sezioni parrocchiali (coordinate dal consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...