Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] del mare, al valore limitato del fondale e alla sporcizia di carena causata allo scafo dalla permanenza in mare.
Il migliore coordinamento della carena con i sistemidi propulsione e la determinazione della potenza che questi debbono sviluppare per ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ; sia infine perché le sue osservazioni, per quanto geniali, non furono da lui coordinate in organici sistemi scientifici, e d'altra parte restarono ignote ai contemporanei e agli studiosi di molti secoli successivi. Si può dire che la scoperta ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] del mondo della fisica classica. E. giunge a definire il nuovo sistemadi trasformazione delle coordinate, attraverso semplici ragionamenti "operativi", che tengono conto dell'esistenza di un limite, fissato dalla velocità della luce, per il tempo ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] il cui modulo quadro ΨΨ* corrispondeva a una densità di carica elettrica. Ma la difficoltà di tale visualizzazione era che essa non poteva valere per un sistemadi due o più elettroni (ossia con più di tre gradi di libertà). Com'è noto, fu M. Born a ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] Come "sistemadi I." si intende il modello del sistema solare adottato da I. come sistemadi riferimento per le coordinate celesti del suo catalogo: si tratta di un sistema geocentrico che determinò l'accantonamento di precedenti tentativi di formare ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] un'operazione, la quale permetteva di passare da un sistema lineare ad un altro, detto sistema aggiunto. Mostrò quindi che il residuo di un sistema lineare rispetto al sistema aggiunto non dipende dal sistemadi partenza ed ha carattere invariante ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] della quale il Dialogo aveva fornito le coordinate. Sviluppi di tale portata non sono opera di singoli, ma il ruolo del G del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemidi G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma 1983 ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] sarà necessario tener conto di entrambe queste coordinate, e perciò tracciare una specie di ‛mappa' semantica a Spengler, mettendo capo a una concezione delle culture in termini disistemidi valori. Su questa strada C. Kluckhohn e W. H. Kelly ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ultimi anni. Il modernismo vi appariva come un sistemadi pensiero fondato sull'agnosticismo e l'immanentismo, e cattoliche d'Italia", e le varie organizzazioni sarebbero state coordinate da una "Direzione generale dell'Azione cattolica italiana". ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] operative per prodotto erano destinate a essere coordinate da un vertice con funzioni di indirizzo, stimolo e controllo» (ibid., statali nel 1986, anche se gravata da un sistemadi costi e da un indebitamento ormai insostenibili. La FIAT ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...