In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] x, y, z, ed essendo x0, y0, z0 le coordinatedi P rispetto alla stessa terna, è quindi:
Se la forma disistemi chiusi non omogenei o disistemi aperti va integrata con altri termini per dar conto delle variazioni di energia interna a seguito di ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] essenzialmente di due tipi: le caratteristiche disistemi legati di particelle di annullamento dell'integrando quando la variabile impulso tende all'infinito. Per la complementarità, associata al principio d'indeterminazione, fra impulsi e coordinate ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] , attraverso le equazioni di Hamilton; in particolare con le coordinate spaziali e i corrispondenti momenti o impulsi. Com'è stato detto precedentemente, sono queste le variabili che descrivono l'evoluzione nel tempo di un sistema fisico da uno stato ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] è esprimibile in funzione di tali coordinate come somma di hamiltoniane di oscillatori armonici indipendenti, in sono comunemente usati nei sistemidi comunicazione digitale per verificare l'esistenza di errori di trasmissione, controllando se vi ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] dicoordinate spazio-temporali. La teoria di queste interazioni si basa su un principio di simmetria interna, locale o 'di gauge', ovvero una simmetria che ruota di angoli di velocità della luce in ogni sistemadi riferimento inerziale), e questa è ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] in sistemi con doppio stato in presenza di una forza meccanica. Queste teorie stabiliscono un rapporto tra le velocità di reazione e i parametri che caratterizzano le proprietà geometriche dell'andamento dell'energia libera lungo le coordinatedi ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] l'equazione d'onda.
Hamilton stesso aveva esteso la sua analogia a un sistema conservativo con un numero qualsiasi f di gradi di libertà, con coordinate lagrangiane di posizione q1, q2, ..., qf e momenti coniugati p1, p2, ..., pf. L'analogo ottico ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] ∝ exp iωt soddisfano un sistemadi equazioni lineari che formalmente si di correnti macroscopiche o la penetrazione da parte di un campo magnetico lentamente variabile possono essere costruiti nella forma
dove S(r) è una funzione delle coordinate ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] di questo tipo corrisponde a uno scambio delle coordinate spaziali di due nucleoni e dà luogo a ‛forze di scambio' del tipo di che ha lo stesso valore in qualunque sistemadi riferimento. Anche i fattori di forma GEp e GMp godono evidentemente della ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] poi, quando l’apparato si ferma, il sistemadi ruote del piano superiore, dando luogo alla rappresentazione di questa livellazione, determinata in base a una serie dicoordinate ad angolo retto e di costruzioni di triangoli. Come risulta da studi di ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...