L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] far uso dicoordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinate polari (r la funzione perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell' ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] verso assunto come positivo lungo una direzione di propagazione (si tratta dunque di una qualifica relativa al sistemadi riferimento adottato): v. onda: IV 234 per xi= t=0, cioè nell'origine delle coordinate all'origine dei tempi. ◆ [LSF] Forma d ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] di una lunghezza per il quadrato di un tempo e sua unità di misura SI è il metro quadrato a secondo quadrato (m2/s2). ◆ [GFS] P. gravitazionale normale: v. coordinate , invece, un sistemadi un numero finito di specie di particelle cariche è stabile ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di solito (anche se non sempre) facile calcolare le proprietà termodinamiche del sistema, che ora appare come un sistemadi del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e anche il vettore medesimo: v. ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] campo (scalare, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e dal tempo: v. campi, teoria classica dei: I 468 f. ◆ [MCF] E. di continuità: v. idrodinamica: III 151 b. ◆ [MCC] E. di evoluzione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 145 e ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] cui ha origine, viene assunta come fondamentale in tutti i sistemidi unità di misura. A un preciso coordinamento temporale degli eventi si può pervenire soltanto dopo aver fissato un sistemadi misurazione del t.: cioè un'origine, un verso positivo ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] n dimensioni e dato un punto P₀, dicoordinate (x₁0,x₂0,...,xn0), che sia punto di accumulazione di A, si dice che, per P L. di una funzione di variabile reale. ◆ [MCS] L. termodinamico: studio delle proprietà statistiche di un sistemadi particelle ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] in un riferimento qualunque, ma in uno specifico sistemadi riferimento, come capita, per es., per gli con pulsazioni fondamentali ω₁,...,ωn tale che una qualunque funzione delle coordinate che lo descrivono, osservata in funzione del tempo sul dato ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] verso, oltre che da opportune leggi di trasformazione per cambiamento dicoordinate (grandezze vettoriali, quali le forze, a uno spazio pluridimensionale e a sistemidi riferimento non cartesiani. Nell'operazione di somma di v. l'elemento neutro è ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] disomogeneo: lo stesso che g. di Poincaré (v. oltre). ◆ [LSF] G. di onde o (meno bene) g. d'onda: v. onda: IV 247 e. ◆ [MCQ] G. di Poincaré: g. composto da tutte le trasformazioni dicoordinate nello spazio di Minkowski che non cambiano l'intervallo ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...