Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] indica uno degli stati S1,S2,…,SN nei quali il sistema può trovarsi, per la quale è assegnata una famiglia di matrici stocastiche P(s,t)=((pij(s,t))), s la questione dell'invarianza per trasformazioni dicoordinate non svolge alcun ruolo in questa ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] y2=Sx.
Il vertice M della parabola è il punto di mezzo di OL, e dunque la retta BL è tangente in B alla parabola.
Nel sistema (Bx1, By1), assi obliqui, l'equazione è y12=Tx1, dove T è il lato retto. Le coordinatedi M sono x1=LM, y1=LB, da cui LB2=T ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] descrizione dello spazio fisico mediante coordinate continue rientra in questo problema. di uno spazio, si vede che l'omologia di questo complesso di celle astratto converge a un sistemadi generatori comune: si ottiene così una nozione di numeri di ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] occorre trovare altri metodi numerici. Gli astronomi, che dovevano continuamente risolvere sistemi differenziali a sei dimensioni (per descrivere il moto di un corpo celeste occorrono tre coordinate per la posizione e tre per la velocità; ovvero, con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] Euler Introductio in analysin infinitorum (1748) consacrò molti dei principali modi in cui i sistemidicoordinate possono essere sviluppati (in genere in maniera rettangolare o polare, e in tre o due dimensioni); molto analizzato fu il concetto ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] altri punti irregolari (in linguaggio matematico liscio) è una varietà se nell'intorno di ogni suo punto si possono introdurre coordinate e se i sistemidicoordinate così definiti si 'raccordano bene' tra loro. Per affrontare lo studio delle varietà ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] verso assunto come positivo lungo una direzione di propagazione (si tratta dunque di una qualifica relativa al sistemadi riferimento adottato): v. onda: IV 234 per xi= t=0, cioè nell'origine delle coordinate all'origine dei tempi. ◆ [LSF] Forma d ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] riduzione semplificante, e l'esigenza di trarre, dalla molteplicità delle variabili, il meccanismo del sistema, quale pluralità coordinatadi elementi interagenti: una 'struttura' nel senso di Lévi-Strauss. Muovono di lì le istanze metodologiche che ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] esprimerla algebricamente con un sistemadi equazioni (o disequazioni) nei coefficienti della quantica. Se tale condizione ha un significato proiettivo intrinseco (indipendente dalle coordinate), il corrispondente sistema è invariante rispetto alle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] =f(x),
o non stazionario
[6] y=f(t,x).
Sotto la semplice ipotesi y=kx, nei sistemidi questo tipo si può tracciare un raggio che parte dall'origine delle coordinate, tale che per ogni k all'interno dell'angolo delimitato dal raggio e dall'asse delle ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...