MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] accurato della composizione planimetrica e da una ricca elaborazionedi dettagli costruttivi. Ma fu a Milano che analogia con alcune ricerche sviluppate per sistemidi imbottiti, come il divano Tenorio e il sistema Davis, nel 1978 nacque il letto ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della scienza, p. 108).
Negli ultimi scritti il G. elaborava la nozione di patrimonio scientifico tecnologico, che configurava un'idea di scienza sotto il profilo diacronico, come sistema fluido e in sviluppo e tuttavia unitario: "una struttura che ...
Leggi Tutto
MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] ingegnere, Morozzi non si limitò al mero lavoro di livellazione e di rilievo cartografico ma partecipò attivamente all’elaborazione della proposta di risistemazione idrogeologica della zona di confine interessata. Dopo essersi recatosi a Vienna per ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] nuova carica il B. ebbe nei mesi successivi parte notevole nella elaborazione della politica fascista; tra l'altro, nel marzo-aprile 1922 difesa dell'Italia; dall'altro di rafforzare lo scricchiolante sistema europeo-continentale con una dichiarazione ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] , tra l'altro, all'elaborazione, compiuta in tempi molto brevi, di un programma e di una linea d'azione precisi. di una più moderna concezione dello Stato - favorito, nel suo processo di rafforzamento, proprio dall'intricato sistema legislativo. Di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo Ildegonda (1870), personaggio di T. Grossi. In questo periodo sarà fondamentale'per la poetica del F. l'elaborazione del tema del ribelle ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] La storia italiana di principati e signorie si formò percorrendo una strada estranea al sistema imperiale tedesco. « verso la Spagna. Tramite Gennaro Pallante, singolare figura di spia, elaborò un piano che avrebbe dovuto colpire tutti i massoni ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , l'elaborazione era stata assai più tormentata di quanto non si pensasse; una prima stesura venne scritta di getto ( si può rimandare senz'altro: G. Pulce, G. M. Figure e sistema, Firenze 2004, pp. 161-171. Tra i contributi più recenti particolare ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di S. Maria Nuova e di Bonifazio, da lui redatto su richiesta governativa (Firenze 1789).
Il complesso di innovazioni contenute nel Regolamento non fu elaborazione del '700: il "Trattato della pazzia" di V. C., in Sistema nervoso, XV (1963), pp. 412- ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] parvero quella del volontariato, di uno scambio equo e solidale e di un sistema bancario di tipo etico.
La sua osservazione superabile sul piano dell’elaborazione teorica.
Il suo volto, la sua statura e la sua voce di 'eterno bambino' lo ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...