BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] (dal 1900 T. C. I.). Della commissione per l'elaborazione dello statuto facevano parte il B. e F. Johnson, che si accompagnò, alimentandolo, al miglioramento del sistema stradale, dei mezzi di comunicazione e dell'industria alberghiera.
Fin dal 1895 ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] del nuovo sistemadi potere. Fu certamente quello della burocrazia un punto vitale di influenza dell'organizzazione imprenditoriale e di incrocio del rapporto con lo stesso ceto politico. Ci sono analisi, anche concettualmente elaborate, intese a ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] verità generali su cui andava costruendo un "sistema" di pensiero, perché ne accertavano l'urgenza e fondatezza senza conoscerne l'autore, sui criteri dell'edizione ciceroniana elaborati per lo Stella). Incontrò anche Manzoni e avvicinò alcuni degli ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] partecipò attivamente alle lotte bracciantili.
Nello stesso periodo elaborò la sua concezione rivoluzionaria del socialismo mescolando il , al mito di Mussolini si aggiunse il culto del duce, collocato al centro di un sistemadi riti e di simboli, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece travaglio dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione di vescovi e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] dielaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente di diritto canonico ed esponente moderato del giansenismo (fu biografo di e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. Nella seduta del 29 nov. 1797 ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] molto legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale la produzione e polemica filologico-letteraria (Nuovo sistemadi eloquenza italiana, in Il Pontano, I [1828 ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 'argento. G. fu dunque l'artefice di una profonda riforma del sistemadi governo visconteo, un intervento che per la e il centro della elaborazione giuridica e ideologica signorile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Registri ducali, regg ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] dei Tolomei e la loro capacità dielaborare nuove forme di partecipazione alla costruzione di quel bene comune che diveniva allora rettorato di Tolomei, e sostenuto da un articolato sistemadi scritture ispirato a modelli avanzati di registrazione ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] congeniale dei limiti della conoscenza umana, catalogando errori dielaborazione dei dati ricavati dalla percezione sensibile e « e donazioni –, dell’affermarsi del centralismo pontificio e del sistema dei benefici (G. Cozzi, in P. Sarpi, Opere ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...