GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] (Roma 1942); La filosofia domani (Sensus sui) (Milano 1943).
Il G. stava intanto elaborando l'idea di un progetto teoretico di vaste proporzioni, un "sistemadi filosofia": ne pubblicò un piano nel 1944 (L'uomo, in Filosofi italiani contemporanei, a ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] successivo, il G. iniziò a elaborare uno stile autonomo rispetto ai modelli della tradizione seicentesca, attraverso un progressivo schiarimento del registro cromatico e l'adozione di un sistemadi rappresentazione delle fisionomie e dei panneggi ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] autonoma degli investimenti e nella non neutralità del sistema finanziario gli elementi sui quali fondare la sua essendo spesso parte attiva del nostro lavoro di analisi, di ricerca, dielaborazione, di formazione dei quadri, era convinto che l’ ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] solido inserimento nel sistemadi potere locale fu ottenuto dal F. mediante alcune oculate operazioni di sostegno di aziende industriali in di credito, un organismo costituito inizialmente per contribuire alla elaborazione della legge di riforma ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] cui i Medici rifondavano su basi nuove il proprio sistemadi governo facendo appello ai maggiori esponenti dell'aristocrazia fiorentina notazioni marginali di stile piuttosto che contributi veramente nuovi, utili per l'elaborazione dell'amico. ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] di Turati, ma anche su L’Unità di Salvemini, Energie nuove e poi La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, Quarto Stato di P. Nenni e C. Rosselli. Tale ampio sistemadi nell'elaborazionedi R. M., Citta di Castello 1999; R. M.: 1877-1976, a cura di G. ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] Comitato dielaborazione tecnica (CET) per il nuovo piano regolatore di Roma, contribuì alla determinazione di un di insegnamento uno strumento per interpretare il tessuto urbano come sistema capace di legare architettura e città. Gli esiti di ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] con Vignelli, andato a dirigere la sede di New York a fine 1965 – e di Londra.
Contribuì a importanti progetti – fra gli altri all’elaborazione dei sistemi segnaletici della metropolitana di New York (1966) e di San Paolo del Brasile (1973) – e gestì ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] il sistema Ptolemaico, vi si aggiravano intorno, col motto: Musice volvuntur" (Battagia, p. 86). Ma l'attività dell'Accademia fu di osservanti (sempre a Chioggia), o in semplice fase dielaborazione come le Antichità de' secoli bassi o in Chioggia ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] valli subalpine, non semplici vie di transito ma luoghi dielaborazione culturale autonoma, dove i ricordi di eleganza e misura classica.
Il sistema compositivo sperimentato nel refettorio cremasco ritorna nell'episodio marginale degli affreschi di ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...