PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Palermo 1832).
Gli impegni più significativi della sua elaborazione e della sua riflessione in quegli anni furono il sistemadi incentivazione, un «premio», poiché «è solo col mezzo di una gratificazione da accordarsi alla asportazione de’ frumenti di ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] anche l'elaborazione e l'attuazione di piani organici di investimenti pubblici e la coordinazione di investimenti privati diffusione e il miglioramento dei sistemi d'istruzione e una crescente circolazione di informazione. Questa interpretazione, che ...
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Economista (Morbegno 1903 - Roma 1991), allievo di G. Zappa; prof. univ. dal 1947, insegnò tecnica commerciale e industriale e poi tecnica bancaria nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano e quindi [...] nell'univ. di Venezia fino al 1973. Contribuì all'elaborazione del piano Vanoni (1954) e fu presidente del Comitato per lo ); L'economia dei paesi industrializzati (1970); Il sistema delle imprese a partecipazione statale nell'esperienza italiana ( ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] d. globale (o complessiva o aggregata) che rappresenta l’ammontare totale di beni domandati dal sistema economico. In generale, essa dipende dal livello del reddito del sistema economico e va distinta in effettiva e programmata. La d. effettiva è ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] dei problemi della crescita, collegando il principio di accelerazione col sistema keynesiano: le condizioni di un equilibrio dinamico del sistema economico vengono individuate in un saggio di crescita del reddito sufficiente a generare un adeguamento ...
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Economista italiano (n. Foggia 1934). Entrato nella Banca d'Italia nel 1957, nel 1960 divenne consigliere economico della rappresentanza italiana presso l'ONU. Di nuovo nella Banca d'Italia dal 1961, ricoprì, [...] al 1969, varI incarichi presso i servizI centrali dell'Istituto di emissione, tra i quali il Servizio studi, per divenire in seguito capo del Servizio elaborazioni e sistemi informativi (1970-76), con specifica responsabilità dello sviluppo delle ...
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Matematico ed economista statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1923 - Tucson 2016). Dopo la laurea in Matematica ad Harvard, ha conseguito il dottorato a Princeton nel 1953. Ricercatore presso la RAND [...] matematico J. Nash) e ha fornito un fondamentale apporto alla ricerca grazie all’elaborazione del “valore di Shapley” (un sistema matematico che permette di assegnare una precisa ricompensa a ogni giocatore della coalizione a seconda del contributo ...
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Versamento diretto delle imposte sui redditi e dell’IVA dovute sulla base della dichiarazione, senza cioè l’intervento diretto dell’amministrazione finanziaria. Oltre a indicare nella dichiarazione gli [...] tributario non conosceva né il versamento diretto del contribuente né l’a. dell’imposta. Tale sistema ha richiesto l’elaborazionedi una nuova forma di controllo, rivolta non più ad accertare la correttezza dei dati indicati in dichiarazione, bensì ...
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Economista tedesco (Öhringen, Württemberg, 1906 - Ratzeburg 1945). Si è occupato di analisi spaziale, contribuendo all'elaborazionedi una teoria generale dell'equilibrio delle localizzazioni all'interno [...] di un sistema economico; in particolare all'opera di L. si deve una prima definizione rigorosa di spazio economico e, scaturisce un territorio contraddistinto da una distribuzione orizzontale di spazî economici organizzati in modo verticale in base ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] sistema della convertibilità delle principali monete, l'Unione europea di pagamento - una delle più importanti creazioni dell'OECE - aveva cessato di (tale è, tipicamente, l'elaborazionedi un progetto di Convenzione plurilaterale - Parigi 1961-1963 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...