. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] moderno infatti concorrono motivi critici diversi, scaturiti dall'elaborazione del pensiero negli ultimi decennî del sec. XIX di produttori, e propugna un'organizzazione corporativa attuata mediante un sistemadi sindacati verticali per rami di ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere [...] il trasferimento sul suo territorio dei centri dielaborazione dati di molte multinazionali. Benché ostacolato da una milioni di t di merci trattate: su tutti emergono i porti di Singapore e di Shanghai.
Limiti alla crescita dei sistemi economici ...
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ZAMBIA
Guido Barbina
Pierluigi Valsecchi
(v. rhodesia: Rhodesia Settentrionale, XXIX, p. 196; App. II, II, p. 704; III, II, p. 607; zambia, App. IV, III, p. 866)
Il paese, dopo una fase di grande espansione [...] annunciò nel maggio 1987 la sostituzione dell'impopolare piano proposto dal FMI con uno dielaborazione nazionale, basato su un sistemadi controlli statali.
Il venir meno dei finanziamenti internazionali fu temporaneamente compensato da un aumento ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] del suo pensiero attraverso le suggestioni che prima dell'elaborazione dei suoi pensieri sull'arte gli erano venute dallo colorazione etica dei concetti fondamentali del sistema diventano nota caratteristica di questa seconda fase della vita del ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] al 1932, ebbe parte notevole nella elaborazione della Carta del Lavoro (1927) e del corporativismo fascista. Ministro dell'Educazione nazionale (1936-43), attuò una larga riforma del sistema scolastico. Fu inoltre governatore di Roma (1935-36) e dal ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] Condillac, Helvétius condussero in nome di Locke una serrata critica dello ‘spirito disistema’ che aveva dominato le costruzioni così – dopo un’elaborazione scientifica secolare – lo status ontologico di ‘forme’ trascendentali, condizionanti ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] elaborarono una serie di progetti (regolamento per la lotta contro le intese, progetto di società europea, diritto di stabilimento di ebbero invece subito gli accordi di associazione, diretti a stabilire un sistema commerciale preferenziale della CEE ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , troppo esteriore e formale, dielaborare un sistemadi concetti, intorno al nucleo originario di filosofia della praxis, che soddisfacesse il bisogno scolastico di compiutezza. Invece di fare lo sforzo dielaborare questo nucleo stesso, si sono ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sistemadi cauzione per i proventi riservati sui benefici di collazione papale.
L'ultimo concordato benedettino, in ordine di importante, favorevole documento papale. Già durante l'elaborazione dell'enciclica il Tamburini aveva sollecitato B. XIV ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di aver redatto alcuni falsi brevi di dispensa nel quadro di una vicenda di malcostume. Ben presto i giudici del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistemadi falsari e di dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...