COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] geometrica, ha ridotto il problema analitico di integrare un certo sistemadiequazioni alle derivate parziali, collegato alla nel titolo, allo studio di un sistemadi ∞²rette di un iperspazio appartenenti a più complessi lineari, e lo ha risolto ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio diequazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] , per ƒ(t) = t, si ha
e quindi
Se i poli di X(s) sono tutti semplici, si può usare la formula di → Heaviside. Il metodo si può applicare a equazioni o sistemidiequazionilineari a coefficienti costanti, che vengono ridotti in ogni caso a un ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] quindi costituito da un insieme diequazionilineari, cioè da una → funzione obiettivo, lineare, e da un insieme diequazionidi primo grado a cui, trattandosi di variabili economiche, si aggiungono i vincoli di non negatività. Nel caso semplificato ...
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falsa posizione, metodo di
falsa posizione, metodo di antico metodo iterativo per risolvere equazionidi primo grado in una incognita, sistemidiequazionilineari e per la ricerca di soluzioni approssimate [...] tuoi, ne avrei 17».
Il problema consiste nel trovare quanti denari ha ciascuno e può essere modellizzato con un sistemadi due equazionilineari in due incognite:
Con il metodo della falsa posizione, si può porre, per esempio, x = 4; dalla prima ...
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equazione differenziale alle derivate parziali
equazione differenziale alle derivate parziali equazione differenziale nella quale l’incognita dipende da due o più variabili, per cui le derivate sono [...] (x). Nel caso delle equazioni quasi-lineari del primo ordine in due variabili indipendenti, che hanno la forma P(x, y, u)ux + Q(x, y, u)uy = R(x, y, u), l’integrazione si riduce a quella del sistemadiequazioni differenziali ordinarie
le cui linee ...
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separazione delle variabili, metodo di
separazione delle variabili, metodo di metodo per la risoluzione diequazioni differenziali alle derivate parziali lineari che consiste nei seguenti passi:
a) esprimere [...] che, affinché sia soddisfatta l’identità, ognuno di questi addendi deve essere costante;
d) “spezzare” quindi l’equazione differenziale alle derivate parziali in un sistemadiequazioni differenziali ordinarie, ciascuna in una differente variabile ...
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soluzione, stabilita di una
soluzione, stabilità di una proprietà della soluzione approssimata di una equazione ƒ(x) = 0 nel caso in cui tale soluzione venga ottenuta con un → metodo numerico iterativo [...] tra parentesi è indicata l’iterazione a cui ci si riferisce. Questa definizione si generalizza anche al caso dei sistemidiequazionilinearidi m equazioni in m incognite. In questo caso la soluzione, ottenuta con metodi opportuni, come il metodo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] natura meccanica, elettrica ecc.), la cui teoria può svolgersi soltanto mediante equazioni differenziali non lineari. Ricordiamo, come esempio semplice disistema meccanico che compie oscillazioni libere, un punto P, mobile su una retta, soggetto a ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistemadi postulati che viene messo a base della geometria; a rappresentati da equazionilineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade in uno s. proiettivo, due sottospazi di dimensioni ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] Facendo combinazioni linearidi s. di Riemann). Tale metodo si applica anche a equazioni differenziali nello studio di oscillazioni didi Maclaurin
Nome che prende la s. di Taylor quando il punto iniziale è l’origine del sistemadi riferimento.
S. di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...