Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] di evoluzione temporale nonlineare, nel senso che le equazioni differenziali che descrivono la dinamica del sistema non devono essere di tipo lineare.
Nel caso disistema per mezzo di procedimenti elettro-ottici.
Materiali non lineari e dispositivi: ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] baricentro di tale sistema (v. gravità: Centro di gravità).
Se poi I ≠ 0, il sistema è equivalente in infiniti modi a un sistemadi due soli vettori applicati. Indicando infatti con A1 1, A2 f2 tali due vettori, devono sussistere le due equazioni:
le ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] (0) dei giunti e dalla loro velocità iniziale q′(0), occorre integrare due volte questo sistemadi n equazioni differenziali non lineari. Tale operazione viene effettuata solo numericamente e costituisce la cosiddetta dinamica diretta del robot. Tale ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] dei punti interessati in un assegnato sistemadi riferimento (v. anche navigazione: Navigazione equazionidi fase. Il procedimento più frequentemente adottato consiste nell'eseguire successive combinazioni lineari delle equazionidi osservazione di ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] variabili indipendenti, conduce a sistemidiequazioni accoppiate di cui non si conoscono le soluzioni generali, né a livello classico, né a livello quantistico. Esistono tuttavia alcuni esempi di t. di c. non linearidi cui si conoscono le soluzioni ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] , delle procedure e dei sistemidi prova da utilizzare; realizzazione di impianti di prova e disistemidi raccolta ed elaborazione dei dati di misura.
La descrizione del campo elettromagnetico con le equazioni dell'elettromagnetismo classico, nota ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] , Steiner, Möbius, ecc.) si sono assai occupati dei sistemidi cerchi le cui equazioni si ottengono come combinazioni linearidi quelle di due o tre cerchi dati (fasci o retí di cerchi): l'importanza di questi apparendo anche in relazione alle prime ...
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ORBITA
Giovanni SILVA
. Astronomia. - Si dicono orbite le traiettorie descritte dai corpi celesti, che si muovono intorno a un altro corpo centrale, verso il quale sono attratti secondo la legge di [...] del Sole in un sistemadi assi x′, y′, di tempo, nei quali compare la sola incognita r2 (distanza SC2), anche qui a denominatore con l'esponente 3. Ricorrendo alle (4) per ciascun valore t1, t2, t3 del tempo si hanno ancora tre equazionilineari ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] modi di vibrazione, e le relazioni di dispersione ωλ(k) non sono lineari in k di cariche positive. In questo sistema la quantità di interesse è la densità di carica
o la sua trasformata di Fourier
Si può mostrare che è possibile scrivere un'equazione ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] possono implicare un certo grado di complicazione matematica (generalmente risoluzione disistemidiequazioni differenziali lineari o non lineari) e richiedere l'impiego di un calcolatore.
L'impiego di questo tipo di approccio è stato reso possibile ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...