Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] Khuwarizmi. Nel corso dei secoli il sistemadi numerazione posizionale “arabo” va gradualmente rimpiazzando l’analogo sistema greco, che contemplava invece cifre soluzione dei sei casi diequazioni elementari di primo e di secondo grado aventi come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della fisica del XVIII secolo è assai complessa e articolata e non rappresenta [...] destinata a diventare un capitolo dell’analisi, un insieme diequazioni e operazioni algebriche): è questo l’ambito delle scienze rettilineo.
Contro lo spirito disistema
La scienza di Newton rappresenta un punto di riferimento essenziale per la ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] (1894), pp. 373-382; Sull'esistenza degli integrali nelle equazioni differenziali ordinarie, ibid., s. 5, VI (1896) pp. serio di funzioni analitiche,ibid., pp. 33-42; Sull'inversione di un sistemadi funzioni,ibid., pp. 182-201; Sulla serie di ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] di trasformazioni cremoniane, argomento collegato alle varietà algebriche con gruppi continui di omografie in sé ed alle equazioni d. R. Acc. d. scienze di Torino, XXXIX [1904], pp. 597-613; Sul sistema ∞ di rette contenuto in una varietà cubica ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio diequazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] , per ƒ(t) = t, si ha
e quindi
Se i poli di X(s) sono tutti semplici, si può usare la formula di → Heaviside. Il metodo si può applicare a equazioni o sistemidiequazioni lineari a coefficienti costanti, che vengono ridotti in ogni caso a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento nelle scienze fisiche si verificano mutamenti radicali. L’idea che [...] ritiene che lo studio dei sistemi formati da grandi numeri di corpi – per esempio il sistemadi molecole in un gas – sia scoprire le equazioni che rappresentano i fenomeni.
Le tesi di Fourier influenzano sia la riflessione filosofica di Comte, ...
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systems biology
<sìstëms baiòlëǧi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Approccio metodologico alla biologia, che coniuga l'analisi molecolare con concetti e procedure tipiche dell’ingegneria [...] di decine diequazioni differenziali ordinarie che costruiscono il modello matematico. Le reti (o vie di nuova configurazione, che però fa mantenere la specifica funzionalità. Un sistema biologico non è robusto, come è ovvio, rispetto a ogni ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] da un insieme diequazionidi primo grado a cui, trattandosi di variabili economiche, si aggiungono i vincoli di non negatività. Nel caso semplificato di una funzione obiettivo di due variabili da ottimizzare, il sistema costituito dalle disequazioni ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] . dell'elettrodinamica dei corpi in moto, le trasformazioni che permettono di mantenere invariata la forma delle equazionidi Maxwell passando da un sistemadi riferimento in quiete a uno in moto con velocità costante rispetto all'etere. Nella teoria ...
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isometria o trasformazione isometrica, corrispondenza biunivoca ƒ del piano (o dello spazio, o più in generale tra spazi metrici) in sé, che conserva le distanze, cioè tale che, per ogni coppia di punti [...] dei quattro tipi riportati in tabella.
Nel piano, riferito a un sistemadi riferimento cartesiano, ogni isometria si può rappresentare con equazioni che legano le coordinate (x, y) di un punto e quelle (x′, y′ ) del suo trasformato. Utilizzando la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...