MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] auspica una «restaurazione». Esso è superiore a ogni altro sistema, perché dà modo a una molteplicità diforze sociali di partecipare al regime politico, controllando e limitando l’azione di altre forze sociali, quali la burocrazia. È inoltre l’unico ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] priori. In questo modo Olivetti poté creare una riserva preziosa di uomini, di idee e di percorsi ad alto potenziale innovativo che si realizzarono, ma che non furono certo privi diforze contrastanti, anche all’interno della sua stessa famiglia, che ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 'Istituto) e, soprattutto, l'opera erudita disistemazione e raccolta di tutte le scritture e i documenti relativi alla pontificio e curiale, intimamente illiberale, tutto l'irrompere diforze nuove sulla scena mondiale.
Da questa concentrazione nello ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ". L'abilità negoziale dell'E. improntò non solo la paziente costruzione di "quel sistemadi accordi ed intese, quasi sempre affidato alla lealtà degli uomini più che alla forza dei contratti" (ibid., p. 5) che pose le basi dell'oligopolio ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] ma era solo quest’ultima a costruire quel «sistema artificiale della socialità», capace di comporre beni, forza e opinione, base per raggiungere l’obiettivo del «massimo di bene ottenibile col minimo di male inevitabile» (Opere, cit, III, 1, 1845, p ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] a Firenze, si sistema, nel 1653, sempre come medico a Portolongone. Qui la moglie, cagionevole di salute e stremata dall a Firenze: "povero d'averi, gnudo diforze", ricco solo "di sincerità e di fede" - così ama effigiarsi nella Giustificazione... ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] un notevole contingente delle forze imperiali. Né mancarono altri motivi di contrasto tra il nunzio linee di una concezione politica e diplomatica in cui appare già chiaramente presente l'esigenza della costituzione di un sistemadi equilibrio ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di esse, da epistolario familiare e privato a sistemadi informazione pubblica, ormai senza un preciso destinatario. Nell'arco di pp. 235-45; e Merchanti fiorentini che sono nelle forze e terre della maestà del re di Francia, pp. 304-307. Indi in M. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] nel sistema dei mantici, da lui chiamato "eolomotore" - premiato nel 1855 con medaglia d'argento dell'imperiale regio Istituto di scienze, lettere ed arti di Venezia e di Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costante di aria ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] modo da mettere in piedi un blocco delle forze dell'interventismo democratico, e quanti, viceversa, V, La difesa della patria (1945-1991), 1, Pianificazione operativa e sistemadi reclutamento, Roma 1992, pp. 230-233, 235; M. Soresina, Mezzemaniche ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...