Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] perché dove non è fede, ivi non è né certezza di contratti, né forza nessuna di leggi, né confidenza d’uomo a uomo. Perché i contratti azione.
Genovesi morì nel 1769, quando il suo sistemadi pensiero economico era ancora in pieno svolgimento (stava ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] volontà del nuovo papa. Era compito delle forze democratiche di prendere esse in mano gli strumenti promettenti un temporalesche, specialmente gesuitiche, ma presenti in tutto il sistemadi Stato teocratico. Impressionanti le pagine (Così la penso ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del L., conscio della necessità di cambiare profondamente il sistema educativo e adeguare l'università ai gruppo rattazziano e la maggioranza della Sinistra.
Si trattava diforze molto eterogenee, che però si erano già espresse congiuntamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] » intercorrano tra le attività economiche del sistema, si possono cercare di individuare le azioni che sollecitano l’offerta complessiva.
Innanzitutto, va sottolineato che per Beccaria la forza propulsiva dello sviluppo economico diventa massima ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] né alle forze dell’ordine, una scelta molto discussa in seguito e da lui giustificata con la necessità di guadagnare tempo S.
La metamorfosi di Mediobanca, 1990-2000
Negli anni Novanta Mediobanca rimase il perno di un sistemadi alleanze volto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] , è un sistema finito nello spazio, ma verosimilmente senza termini nel tempo, secondo l’opinione di Aristotele. In un da confini netti o sottilissimi, e permeabili, sottoposti all’azione diforze e a influssi reciproci, il cui esercizio non esige ( ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] sistemadi istruzione.
Da questo momento si può dire avesse inizio la fase di più attivo impegno del Custodi. Posto di propria requisitoria contro i governanti cisalpini e contro le forze francesi d'occupazione. Con tono sempre ironico e sgombro ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di distribuzione di compiti e di disponibilità diforze che non poteva tener conto solo dell'Impero, senza peraltro livellamenti di Roma solo nel febbraio 1226. Rimane indubbio che il sistemadi governare ducato e Marca attraverso i rettori e, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] .
Nel caratterizzare le vicende monetarie come elementi squilibranti del sistema, Hayek focalizza l’attenzione sul ‘risparmio forzato’, prodotto dalla deviazione del tasso d’interesse di mercato da quello ‘naturale’. In tal modo, egli mostra come ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] rafforzata tanto da far temere un ribaltamento dei rapporti diforza in Africa orientale. Pur essendo convinto che un posizioni conquistate, stabilire un efficace sistemadi comunicazioni ed approntare una serie di misure nei territori conquistati.
Il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...