PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] Bretagna) - hanno sentito tale necessità. Ed ecco la risposta: la politica di piano viene a essere invocata in un paese allorché le forze spontanee sotto la cui spinta il sistema economico del paese in questione sta sviluppandosi hanno condotto e ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] fiscale italiano tra federalismo e globalizzazione
Dalla metà degli anni Novanta il sistema fiscale italiano è stato sottoposto alla potente azione di due forze divaricanti quali il federalismo e la globalizzazione. Quello che è stato definito ...
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PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] ampio impiego diforza lavoro e di capitali. Essa sollecita vieppiù, infatti, l'attività di numerosi settori inglese è basato sull'idea che una popolazione appartiene a un sistema biologico aperto che riceve e dispensa energia e in cui l'apporto ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] elemento di ulteriore distorsione del mercato.
Le rilevazioni delle forzedidi Chieti nel restauro e nella sistemazionedi raccolte civiche (Museo dell'Annunziata di Sulmona; raccolta civica di Teramo; Museo Lapidario Marsicano nel Palazzo Orsini di ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] concettuali − sistemidi monitoraggio dei fenomeni più disparati alle scale più diverse, strumenti di calcolo sempre dell'innovazione che, quando ha solo il compito di orientare la moda per forzare il mercato senza altri benefici, finisce per essere ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] % nel 1960, 76,3% nel 1940).
L'enorme quantità diforza lavoro liberata dall'esodo agricolo e l'incremento demografico, sostenuto sino Il crollo dei regimi comunisti ha contribuito a sbloccare il sistema delle relazioni fra le due C. e i principali ...
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Bilancio delle aziende commerciali (p. 11). - Le profonde innovazioni introdotte dal cod. civ. 1942 in materia di regolamentazione legislativa del bilancio delle aziende commerciali, a simiglianza di quanto [...] pubbliche amministrazioni, la decadenza della funzione del parlamento in materia di bilanci era destinata ad aumentare e la legislatura XXX segnò addirittura la fine del sistema parlamentare.
Infatti, abolita con la legge del 19 gennaio 1939, n. 129 ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] igienico-sanitaria, latifondo, assoluta insufficienza dei sistemidi comunicazione e trasporto ecc.). Nel 1986 il nuovi metodi e nuovi criteri nella rilevazione dei dati sulle forzedi lavoro, con una forte rivalutazione del lavoro atipico rispetto ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464; III, 11, p. 324)
Giovanni Magnifico
Mauro Michelangeli
Economia. - I profondi mutamenti che hanno caratterizzato l'evoluzione delle relazioni economiche hanno [...] anni, rappresentava un'ulteriore prova della disfunzione di un sistema monetario in cui il rapporto di conversione fra i due principali strumenti di riserva (o. e dollaro) non era lasciato alle forzedi mercato ma era rimasto invariato rispetto al ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] nelle varie iniziative e manifestazioni, a causa della persistenza del sistema a piramide di attribuzioni e funzioni e per la totale assenza di un piano razionale e organico di sviluppo.
Nell'organizzazione turistica italiana era affiorata da tempo l ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...