Fisica
In analisi vettoriale, di un sistemadi vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] particolari mancare uno dei due elementi. Il r. di un sistemadi vettori ha modulo generalmente minore della somma dei moduli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla superficie di un corpo in moto relativo rispetto a un ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] principio d’inerzia trova completamento nella legge fondamentale della meccanica (forza = massa × accelerazione), definendo e caratterizzando il sistemadi riferimento (detto appunto sistemadi riferimento inerziale) in cui tale legge è valida. L’uno ...
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urto In fisica, fenomeno meccanico che si produce nell’incontro di due (o più) corpi opportunamente in moto l’uno rispetto all’altro; qualora il campo diforzedi interazione tra i due (o più) corpi dipenda [...] di tempo, detto intervallo eccezionale, durante il quale, insieme all’insorgere diforze a carattere impulsivo, si ha il prodursi di subito prima dell’urto, espressa nel sistemadi riferimento del centro di massa dei corpi urtantisi), sempre compreso ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sistemadi fratture mai conosciuto (Rift Valley) con formazione di grandi fosse tettoniche e di bacini chiusi, talora al di navale alleato. In Libia la rivolta senussita costringe le forze italiane a retrocedere sulla costa.
1917: la Liberia dichiara ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] termico (per es., nel caso di acqua, naturale o pesante); d) un sistemadi controllo della reattività e quindi della i fasci siano in numero sufficiente affinché le forzedi reazione sulla superficie della microsfera siano uniformemente distribuite ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] quella del l. finito) si estendono dal caso di una sola forza al caso di un insieme I diforze o, come anche si dice, di una sollecitazione, agente su un sistema materiale S. Se I è costituito da n forze F1, F2, ..., Fn applicate in altrettanti punti ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] ) s del generico elementino del sistema, quando siano note le forze e assegnate le condizioni al contorno e iniziali (posizione e velocità) di ciascun elementino. Il problema si traduce in un sistemadi tre equazioni differenziali alle derivate ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] in assenza diforze tra le particelle, è detta temperatura di degenerazione o temperatura critica. Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, si ha Tc=3,31 ρ2/3 ħ2/mk; per T<Tc il sistema si può ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] allo studio disistemidi chiuse e di canali navigabili di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto diforza e di ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...]
C. diforza generato da un dipolo. Detto m il momento del dipolo, l’intensità del c. vale − grad [k m • r/r3], dove k è una costante che dipende dalla natura del dipolo, dalla natura del mezzo in cui il c. si svolge e dal sistemadi unità di misura ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...