DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] a Roma del generale americano Matthew Ridgway, comandante delle forze NATO (North Atlantic Treaty Organization) in Europa: dell solo di storia, ma anche di problemi contemporanei, relativi soprattutto alla vicenda dei partiti e dei sistemi politici ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Padova, allora assediata dalle forze ispano-tedesche; e il 9 il G. parte alla volta di questa. E presiede alla resta che sventarla provvedendo da dentro il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così i versi di un anonimo patrizio che - dettati da ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Terraferma, nel Dominio veneziano i vescovi (ma anche il patriarca di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema cosa risultò un nuovo segnale di debolezza piuttosto che di maggiore forza.
Intanto le insoddisfazioni dei ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e precisando la propria centralità politica all'interno di un sistema pubblico che, pur regolato dagli statuti del 1404 decennale con Filippo Maria Visconti. In forzadi tale accordo, G. avrebbe ricevuto, in caso di successo, Verona e Vicenza, o ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in evidenza la generale incapacità del sistema a riprodurre un autonomo accumulo di capitali; da ciò, la necessità di ristrutturare le imprese, che passava, fra l'altro, per lo sfruttamento intensivo della forza lavoro e per una notevole compressione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1815.
Nel Consiglio di Stato Propose, senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu forze su cui poteva contare, l'utilità di mantenersi, fedeli ai nuovi alleati, l'opportunità di non entrare in guerra, o almeno di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] l'organizzazione e la guida di quella massa di popolo, divenuta ormai una forzadi significativo rilievo sulla scena politica romana mosse critiche a proposito dei criteri adottati nel suo sistema classificatorio e le esternò nel suo Sulla seconda ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans diplomatica non poté influire gran che sui reali rapporti diforza e i Guisa accettarono la pacificazione solo a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G. Bidault) ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nel Montefeltro; migliorò e rinnovò anche il sistema difensivo malatestiano in diretta opposizione a quello a Senigallia e al vicariato di Mondavio, dovette lasciare anche Fano, già assediata per mare dalle forzedi Forteguerri (25 sett. 1463 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...