CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] più quello della sua collocazione all'interno del sistema politico. Prima militando nelle file liberal-moderate milanesi , indebolito dal mancato appoggio diforze naturalmente conservatrici. Per i "cattolici all'acqua di rose" della Lega lombarda, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] rivendica in più occasioni la sua autorità sia contro le forze ecclesiastiche locali, ferme nel difendere e ampliare le loro che gli veniva dal caso di Avignone, dove aveva messo a punto un sistemadi pubblicizzazione delle sue iniziative - ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il D. a proposito delle sortite dei Turchi - "questo sistemadi non toccarli", come vuole Vendramin, "sul suo, et qualche sortita offensiva. "Si va facendo, con queste poche forze, tutto quello che si può" scrive al Pregadi.
Troppo baldanzosa ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. la responsabilità della politica cittadina. Il sistemadi governo privilegiava, entro una cornice formalmente ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] intraprese la sua carriera basandosi sostanzialmente sulle sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G secondo lui dovevano costituire la base per un sistemadi alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] non solo dalla Sinistra (Carlo Alfieri di Sostegno lo disse autore di "un sistemadi inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all'incarico. È stato ipotizzato che a evitargli di comparire davanti al Senato convocato in Alta ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] sistemadi sterili approssimazioni, un dissolvente forse lento ma irreparabile di tutto quanto dovrebbe esservi di 1995, pp. 482, 487; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose, lotte elettorali, fermenti sociali (1889-1900), Napoli ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Venosa, Manfredi rimise gli affari di guerra al L. che prese diforza la città di Rapolla e uccise i ribelli . Pispisa, I Lancia, gli Agliano e il sistemadi potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di Manfredi, ibid., pp. 165-181; E. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di alcuni delegati che se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze diventato il centro di un sistemadi alleanze antimperiali che poteva compromettere l'autorità di Ottone tanto in ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] da parte del Parlamento. Infatti i più consolidati sistemi delle audizioni pubbliche delle autorità locali e delle forze sociali e della predisposizione di relazioni da parte dei parlamentari membri della commissione vennero preceduti da approfondite ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...