Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] sia quelle create da particolari gruppi di paesi.
Al sistemadi sicurezza collettiva si ricollegano le cosiddette di giustizia, organo dell'ONU, non dispone di un potere di controllo sugli atti dell'Organizzazione, ma emette solo pareri privi diforza ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] in Norvegia e nel Tirolo. Essi sono stati di solito una forza politica passiva rispetto agli abitanti delle città, come la dei governi, ma come sistemidi comunicazione che collegano i governi e gli elettori.
Le incombenze di un governo moderno sono ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] mezzo della politica. Inoltre, il potere di un attore del sistema internazionale può essere molto diverso dalla sua capacità di influenzarne gli avvenimenti, e spesso è solo approssimativamente correlato alla sua forza militare. In secondo luogo, è ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] meno le forze.
A Likios, il figlio di Mirone, si dovevano le statue dei Dioscuri che stavano sui due pilastri di testata della argilla che ancora in età romana si additava come esempio di antico sistemadi costruzione (Vitr., ii, 1, 5).
Sul punto più ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'umana scena dei rapporti diforza. E se i primi capiscono di più e, pure, proprio perché capiscono di più, scrivono meglio, " della Repubblica supposta capace di tradurre l'intima bontà del proprio sistemadi governo in coerente linea politica ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] i fiumi, i litorali e le paludi. Questo modello spaziale dominante spiega in definitiva le linee diforza, le debolezze e le disavventure della sistemazione della laguna. Nei settori del suo intervento, malgrado i limiti già ricordati, si accentua ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Milano, avrebbe fatto suoi i diritti che ad esso spettavano, utilizzando anche lì quel sistemadi argomenti storico-giuridici, ben corroborati dalla sua forza militare, con cui nel nord della Francia procedeva alla integrazione nel proprio regno ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] repubblicana che ha i suoi punti diforza nella sapienza di stato soprattutto cinquecentesca. e nella sua scomparsa. D'altronde, è, a sua volta, scomparso quel sistemadi governo che Casanova sfidando - a singolar tenzone Amelot de la Houssaie ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sinceri'. Contemporaneamente a Vienna Tron decideva diforzare la mano ad un senato che riteneva ancora aggrappato alla linea della "fermezza", e otteneva una bozza di trattato, che cercava di "mettere la materia in sistema" in modo da "far per ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] transigere" appare ancora una volta quello di evitare "un sistemadi accerchiamento che sarebbe stato oltremodo dannoso . Tra i centri urbani, proprio Cividale - il punto diforza del partito filopatriarcale, la città più ostile a Venezia e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...