Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] di ricerche che studiano le relazioni tra reazioni chimiche e lavoro elettrico assorbito da un circuito esterno indipendente dal sistema differenza di potenziale elettrodo-soluzione, cioè dalla sua forza elettromotrice ε per la quantità di elettricità ...
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MAIANI, Luciano
Marco Rossi
Fisico teorico, nato a Roma il 16 luglio 1941. È stato professore di Fisica prima all'università di Firenze, poi a Roma ove insegna attualmente Fisica teorica presso l'università [...] di SLAC e Brookhaven della particella J Ψ. Essa costituisce un sistema a risonanza stretta quark charm-antiquark charm. Con l'introduzione diforze elettromagnetiche, deboli e nucleari. M. si è occupato recentemente anche di nuovi modelli di ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] χR ≠ χeq), sia del fenomeno, ben più familiare, dell'attrito statico: la presenza di disomogeneità fa sì che una piccola forza non riesca a muovere il sistema che rimane intrappolato in un minimo locale del potenziale.
Applicando le tecniche teoriche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , debole, nucleare forte; non è compresa la sola forzadi gravità). In questa teoria trovano sistemazione particelle elementari (leptoni e quark) e portatori di interazione (fotoni, gluoni e bosoni).
Generati campi magnetici eccezionalmente ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] ha in sé la possibilità di operare una sintesi tra le quattro forze fondamentali - ossia le forze forti, quelle deboli, l situazione tutt'altro che soddisfacente dal punto di vista estetico); b) che il sistema sia vincolato in maniera tale che non ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] disistemidi stelle doppie. Inoltre si contano un centinaio di ammassi globulari, contenenti ciascuno centinaia di migliaia di stelle (fig. 1) e più di un impulso di radiazione causato dagli elettroni che sfuggono lungo le linee diforza del campo, ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemidi pompaggio. b) II risonatore. [...] sistemidi pompaggio
Il mezzo attivo consiste di certe sostanze capaci di emettere e di amplificare la luce in un dato intervallo di 47)
la quale descrive il moto di una particella soggetta a una forza K in un campo di potenziale V:
Il grafico del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] un altro, la quantità del suo moto assoluto, anche in presenza di una forza impressa. Newton adotta una duplice soluzione: (a) introduce un'ipotesi nel Libro III secondo cui: "il centro del sistema del mondo è in quiete" (ibidem, p. 586), e ne ricava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] non risiederebbe nell'equazione del moto di Schrödinger, ma nello stato iniziale di un sistema fisico.
Durante il Congresso voltiano tenutosi questi a dimostrare che le energie o le forzedi scambio possono essere generalizzate ad ambiti diversi dal ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Intanto cercava un'altra sistemazione. Nel 1751 chiese al Viarigi di essere inviato nel seminario di Bologna, dov'era contro Boscovich, quella della materia all'impenetrabilità prodotta da forze repulsive. Dopo il 1761 non tornò più direttamente su ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...