COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] e il 1942, di un sistemadi "economia controllata", che rapporti privilegiati con di Centrosinistra evolveva lentamente verso l'approdo di una nuova coalizione di governo coi socialisti.
L'esigenza del padronato di avere un solido punto diriferimento ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] agli Angiò un alleato all’interno del sistemadi potere catalano-aragonese, di fronte alla Sicilia e all’Aragona-Catalogna ’acquisizione di diversi beni. La Corona proseguì lungo la strada dell’associazione e del coinvolgimento concedendo privilegi a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistemadiprivilegi e di massicce esenzioni che rendevano di fatto inoperante o almeno infruttuosa qualunque pur rigorosa iniziativa fiscale ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] XIV) che attribuisce erroneamente il sistemadi glosse al Paradiso dantesco in privilegiate l'Eneide e la Commedia: il racconto di ogni vicenda è costellato di versi e di commento. Una costellazione diriferimenti (la battaglia di monte Pascio del ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Cirillo e altri) e, con un sistema molto simile a quello del leasing, diriferimento degli interessi padronali, attraverso una rude politica didi un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato rispetto a quello economico.
La crisi di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dei punti diriferimento più stabili negli sistema bancario viennese ma almeno formalmente pur sempre proprietario di una dozzina didi ferro -, spesso trascrizioni cinematografiche di testi letterari, secondo una linea che il G. avrebbe privilegiato ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] di protagonista, soprattutto dopo la morte di Giovannino de’ Grassi (1398), lavorando non solo per la corte ducale, ma intrattenendo anche un rapporto privilegiato così il ruolo diriferimento svolto dal M. secondo un sistema tradizionale adottato ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] , con quello che contemporaneamente venivano arando studiosi che cercavano di coniugare la «storia come scienza» con il socialismo militante, proprio attraverso il riferimentoprivilegiato alla concezione materialistica della storia; terreno su cui ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] di Casa Savoia, ruolo che permise a Storoni di seguire le vicende di quegli anni da un osservatorio privilegiato. di Mario Pannunzio (febbraio 1949-ottobre 1952).
Come già sul quotidiano, al settimanale di politica e letteratura, punto diriferimento ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] conquistare almeno i più tiepidi della società «nera» e di ridare linfa a una città che viveva nel torpore. M. divenne così punto diriferimentodi un’intensa vita mondana – che era poi il suo modo di fare politica – e trasformò la reggia romana in ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...