BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica per lo sviluppo della persona umana e della necessità di tenere aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] diriferimento per la rete dei commissari e dei rettori incaricati di reggere servizio in caso di necessità e dotate di ampi privilegi fiscali, giurisdizionali, di ampliare e consolidare le basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] e il 1942, di un sistemadi "economia controllata", che rapporti privilegiati con di Centrosinistra evolveva lentamente verso l'approdo di una nuova coalizione di governo coi socialisti.
L'esigenza del padronato di avere un solido punto diriferimento ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistemadiprivilegi e di massicce esenzioni che rendevano di fatto inoperante o almeno infruttuosa qualunque pur rigorosa iniziativa fiscale ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] XIV) che attribuisce erroneamente il sistemadi glosse al Paradiso dantesco in privilegiate l'Eneide e la Commedia: il racconto di ogni vicenda è costellato di versi e di commento. Una costellazione diriferimenti (la battaglia di monte Pascio del ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Cirillo e altri) e, con un sistema molto simile a quello del leasing, diriferimento degli interessi padronali, attraverso una rude politica didi un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato rispetto a quello economico.
La crisi di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dei punti diriferimento più stabili negli sistema bancario viennese ma almeno formalmente pur sempre proprietario di una dozzina didi ferro -, spesso trascrizioni cinematografiche di testi letterari, secondo una linea che il G. avrebbe privilegiato ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] privilegiato campo d’indagine fra le opere di Campana e Ungaretti. Nel 1962 i lavori didi filologia moderna all’Università di Urbino dando vita a una serie di iniziative editoriali e di ricerca che ne fecero un solido punto diriferimento sul sistema ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . nella vicenda della Liberata tassiana, quale privilegiato interlocutore del poeta da far entrare nell'officina di perfezionamento, di revisione, di scrittura e riscrittura, di riflessione, di chiarimento, di rettifica, di correzione, disistemazione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di Consalvi. Piuttosto, proprio in riferimento alla linea del segretario di Stato didi ogni respiro culturale, in modo da "stendere una pesante cappa di indottrinamento su tutti i gradi del sistemadi tutto il ruolo privilegiato che la città di Roma ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...