GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come continuò a essere considerato come un maestro di pensiero e un riferimento sicuro per il moderato filtraggio del movimento dei ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] sono presenti in un "tema" di nascita da lui delineato che, ancorché anonimo, fa senza dubbio riferimento alla sua persona (cfr. Speculum intravedere l'emergere di elementi di novità, per l'attenzione nei confronti del sistema copernicano (Hellman, ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] con il fondatore. Alla sua iniziativa si devono gli insediamenti in Dalmazia e a Piacenza, con l'assunzione di precisi riferimenti al sistema organizzativo proprio dell'Ordine cistercense. Più lungo e intenso fu l'abbaziato del suo successore, Gioele ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] difficile da raggiungere attraverso il sistema viario del tempo, divenne ben presto meta di numerosi non cattolici – di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimento privilegiato non poche donne in cerca di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] XII nel Lazio meridionale, ma I. III rinvigorì questo sistemadi amministrazione provinciale e lo estese anche alle altre regioni dello scuola teologica di Parigi, per esempio la transustanziazione. Le costituzioni riformatrici si riferivano a quasi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] figura centrale del sistema religioso quale appunto quella sacerdotale scossa "da una profonda crisi di credibilità nei suoi ed era destinata a costituire il principale punto diriferimento normativo fino alla definitiva separazione dei due rami, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] papa, dopo undici scrutini. Assunse il nome di Giovanni XXIII, con l'intento diriferirsi ai due Giovanni, il Battista e l'Evangelista delineava un sistemadi rapporti tra le comunità politiche basato sulla loro uguaglianza "per dignità di natura", ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stata la questione della credibilità, bensì una serie di difficoltà interne al sistemadi potere regio e imperiale svevo venutosi a creare dal vescovo di Lincoln, acquistò una posizione sempre più importante come elemento diriferimento non solo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Girolamo ad Agostino (citatissimo, per l'immediatezza diriferimento che l'assidua lettura giovanile, mai intermessa, balleriniana della validità del sistema al di sopra di fatti e autorità in contrasto con singoli punti del sistema stesso: una tesi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in seguito un modello diriferimento nelle dispute contro i negatori del principio di bivalenza. È opportuno l'oggetto della nostra conoscenza, è di gran lunga la parte più studiata del suo intero sistema filosofico.
Lungo il Medioevo si possono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...