(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] espansione dei servizi si pone l'apertura di corsi pubblici e privati di livello universitario a Nuoro.
Il sistemaeconomico sardo continua dunque a rimanere fortemente dipendente dalle risorse esterne e a dimostrarsi scarsamente efficiente. A fronte ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] , trainata dall'industria e resa possibile anche da un attento controllo del governo sul sistemaeconomico e sulle relazioni industriali.
Bibl.: J.R. Clammer, Singapore: ideology, society, culture, Singapore 1985; L.B. Krause, R.S. Milne, The ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ha acquisito una propria identità disciplinare per merito soprattutto delle teorie sistemiche di scuola funzionalista, secondo le quali il sistemaeconomico può essere considerato un sottosistema differenziato ma interdipendente dell’azione sociale ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] sostennero la necessità di un ampliamento delle zone di mercato al fine di garantire le condizioni di efficienza per il sistemaeconomico, ma questa tesi prevalse solo per breve tempo. Si ritenne infatti che il ripristino e la creazione di più ampie ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] , J.R. Mac Culloch, R. Torrens), è il tentativo di sintetizzare in modelli teorici le tendenze evolutive del sistemaeconomico. In realtà, ciascuno di loro elaborò la propria teoria dello sviluppo, con differenze nell’approccio e nei risultati, ma ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] ha denunciato i meccanismi di sfruttamento delle categorie disagiate, focalizzando la mercificazione dei deboli all’interno del sistemaeconomico-sociale globalizzato. Muovendosi da una serie di interventi (dal suolo pubblico divelto ed esposto alla ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] assai frequentata del turismo balneare.
La geografia urbana ed economica di Venezia trova un riferimento fondamentale nella data del 1932-34), il Casinò municipale (1938) e la sistemazione urbanistica dell’intera area del Lido comprendente il Casinò e ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] alla caduta dell’URSS e alla nuova liberalizzazione dell’economia, negli anni 1990 rilevanti investimenti esteri e il sostegno fondamentale direttrice è quella Belgrado-Costantinopoli. Anche il sistema viario è soddisfacente, con oltre 100.000 km ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] conseguenza della scelta di ricorrere, nella conduzione degli insediamenti maggiori, primo fra tutti Cluny, a un sistemaeconomico di tipo monetario, piuttosto che direttamente produttivo, per consentire ai monaci di privilegiare l'aspetto liturgico ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] dal patriarcato di Costantinopoli; le sedi episcopali in A. furono Atene, Megara, Tebe, Skíathos, Skópelos e Skíros. Il sistemaeconomico rimase basato sul latifondo.I successi militari dei Bizantini, nella seconda metà del sec. 10° e all'inizio dell ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...