Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] della spesa (consumi e investimenti) e della disponibilità di liquidità nell’economia (offerta di moneta). Nel suo operare, il sistema bancario trasmette agli operatori economici le decisioni di politica monetaria assunte dalla b. centrale e/o dall ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] un costo fisso particolarmente elevato che impedisce lo sviluppo di un sistema concorrenziale, come per es. il costo di una rete di cioè un bene o servizio sia offerto da un solo soggetto economico e da un solo soggetto richiesto, e altri venditori e ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] e fu ambasciatore a Washington (1945-46), membro del Consiglio di stato, presidente del Consiglio economico (1957-62); presiedette anche la Commissione economica per l'Europa (1957-59) e fece parte del Comitato delle Nazioni Unite per le conseguenze ...
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Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] più efficacemente di ogni altra forma di intervento. In questo quadro egli auspicò sempre un sistema di tassi di cambio flessibili. Sul piano della politica economica, fu l'esponente più vigoroso di concezioni neo-liberiste che trovano, per esempio ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] l'alienazione sociale (J. Drewnowski e W. Scott). In assenza di una teoria sociale compiuta che fornisca gli strumenti di misurazione diretta dei sistemieconomici contemporanei, un indicatore sociale non sarà quindi inteso in termini di input di un ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] dovuto, automaticamente, provvedere al suo naturale assorbimento, si è mostrata capace di funzionare. La rottura del sistemaeconomico capitalistico si è manifestata, con questo sintomo, più gravemente che con altri: le cause di questa reattività ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] ,6%) e l'Africa (2,7%) e, fra i paesi a economia centralizzata, quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo di riforma dei patti agrari, oltre a consolidare il sistema dell'equo canone, a stabilire una durata legale di quindici ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] di persone (disoccupati 500 mila circa); per la ripartizione nei settori economici v. tab. 4.
Il mezzo aereo ha quasi del tutto dell'1% prescritti dal FMI, ritornando così a un sistema di cambio flessibile che dura tuttora.
In questi ultimi anni ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] informazioni, intese non come beni finali di consumo, bensì come strumento a vantaggio di una maggiore efficienza dei sistemieconomico-sociali. Grazie agli enormi sviluppi che si sono avuti nel campo dell'informatizzazione, infatti, sono in molti a ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] processo nello stesso periodo misura la p. globale o totale dei fattori (PTF), quale efficienza produttiva del sistemaeconomico di riferimento.
Così intesa, ossia espressa in termini di livello, la p. totale appare scarsamente significativa; essa ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...