Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ., p. 324); e si può calcolare che "degli utili totali del sistema, Francesco ha fatto suo il 65,69%" (ibid., p. 327), direttamente, ma attraverso l'esempio dato a quei mille operatori economici che con il loro paziente ed ostinato lavoro ordirono la ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , Roma 1901; Sulla possibilità di ricavare da un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, fu anche il ruolo recitato dal C. nella vita politica ed economica del paese. Fin dall'inizio degli anni '10 egli compì ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] del Trattato (XII e XIII). Il punto di partenza era l’idea che il sistema sociale fosse molto più complicato di quello economico e dovesse essere considerato composto da molecole contenenti residui, derivazioni, interessi. Tali molecole (cioè ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] In appena 92 pagine chiarì il funzionamento dei sistemi monetari dell’età pre-industriale, gli intricati 5 settembre 2000.
Fonti e bibliografia
J.-F. Bergier, C. C., historien de l'économie, in Il Politico, 1989, n. 1, pp. 159-164; U. Bertone, Gli ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata , pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di C. Barbagallo, Napoli 1970, III, pp. 221-251 (poi in Id., I ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] al partito. Sosteneva soprattutto la necessità della modernizzazione del Paese nel solco delle maggiori economie del sistema occidentale, ma nel rispetto della particolare articolazione della società italiana, dei cui differenziati assetti ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo fortuna ha avuto il D. nella più recente letteratura sulle vicende dell'economia e del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] liquido per il loro soggiorno e per far fronte al cosiddetto "sistema dei doni", che prevedeva l'elargizione di regali e somme di il vescovo Rodolfo si trovava in una situazione economica pesantissima e fu addirittura fatto arrestare dai suoi ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] susseguirsi di forme di reddito, cui si connettono strettamente tutte le istituzioni non economiche, quasi in un sistema biologico interpretato naturalisticamente. Questa notevole semplificazione della teoria marxiana (che Gramsci chiama "lorianesimo ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] a cui il C. si dedicò nel periodo torinese sono invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale e creditizio. Sensibile al problema del finanziamento all'agricoltura anche per ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...