Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] comportamenti degli attori, tema che sarà invece centrale nell’analisi successiva delle leggi criminali. Tale analisi del sistemaeconomico è di impronta fortemente fisiocratica, aperta alla concorrenza e al libero scambio, e individua per l’Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] causa della sua natura limitata e della diversa fertilità, è inevitabilmente destinata ad aumentare con il progredire del sistemaeconomico e della popolazione. Così come tende ad aumentare il prezzo di beni prodotti in regime di monopolio, «naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e arte del governo.
Muratori, in ciò più che mai figlio del suo tempo, muove da una concezione del sistemaeconomico centrata sull’agricoltura e che affida alla manifattura e al commercio una funzione integrativa. È compito del governo elevare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...]
I propagatori sono le strutture, in senso lato, che descrivono l’organizzazione della società in cui opera il sistemaeconomico in esame. Per Demaria, l’indeterminazione dinamica condiziona la teoria ma non ne costituisce l’impedimento, come invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , in estrema sintesi, egli considerava la più moderna e convincente proposta teorico-economica. Ne condivideva, soprattutto, la fede in un sistemaeconomico variamente regolato da vincoli istituzionali:
chi scrive – ammetteva a proposito della scuola ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] forse, i lavoratori percepiscono il loro prodotto medio. Una delle possibili conseguenze di ciò potrebbe essere che il sistemaeconomico è affetto da disoccupazione persistente (v. Eckaus, 1955; v. Harris e Todaro, 1970).
È stato anche sostenuto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] contributo e quello dei pensatori islamici del Trecento, come Ibn Khaldūn, che concepirono una storia dello sviluppo del sistemaeconomico.
In ogni caso, l’aria che si respirava nel periodo dell’Umanesimo, secondo alcuni storici, aiutò gli uomini ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] . L'A. metteva in evidenza soprattutto l'importanza dei fenomeni bancari e creditizi "come centro di gravità del sistemaeconomico" (Le leggi naturali…, p. 8) e come termini di riferimento per spiegare le oscillazioni e le crisi dell'attività ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] cui egli metteva in evidenza il carattere di scienza positiva, egli insisteva sulla necessità di trattare separatamente sistema politico e sistemaeconomico, malgrado le indubbie interazioni tra di essi.
Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, il F ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] la Rivoluzione russa del 1917 e la definitiva vittoria nella lotta interna di potere, Stalin impose nell’URSS un sistemaeconomico rigido e imperativo, esteso dal settore industriale a quello agricolo (che fu collettivizzato con la forza nel 1930-35 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...