Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] più evidente dal rapido trasformarsi dell''ordine politico' in 'ordine dello Stato', è proprio la scomposizione dell'antico sistemaeconomico-sociale a rivelare quanto sia ormai definitiva la soluzione di continuità. Cadono a una a una le simmetrie ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche, denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista con il termine c. si designarono dapprima i sindacati fascisti, e in seguito gli organi dell’amministrazione statale ai quali fu attribuita la funzione di collegamento ... ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella Confederazione nazionale delle c. sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori ... ...
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In tempi e luoghi diversi le c. hanno costituito insiemi di individui che esercitavano la stessa professione aggregati stabilmente per perseguire un interesse comune. A Roma le origini dei collegia e corpora opificum si confondono con i tempi più remoti della città. Durante tutto l’impero, e soprattutto ... ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione sindacale, è stata decisa in modo definitivo soltanto dalla legge 5 febbraio 1934, n. 163, e ... ...
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Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini che intendono a un medesimo fine. Secondo l'altra accezione, propria del sistema sindacale italiano, ... ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] dei prezzi di segno opposto.
Alla crescita dell'agricoltura si accompagnano cambiamenti strutturali che investono l'intero sistemaeconomico. I mercati vanno perdendo le caratteristiche di arretratezza presenti nella fase iniziale e prende l'avvio il ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] Nella (8) s è il saggio uniforme di prodotto netto e α è la quota dei salari sul valore del prodotto netto del sistemaeconomico.
Per concludere sulla teoria sociale si consideri l'esogenità di π oppure di w (ovvero di α). La teoria studia infatti le ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] più preciso il discorso, è necessario dire qualche cosa sugli indicatori dello stato di maggiore o minore prosperità del sistemaeconomico. L'indicatore più usato è dato dall'andamento del prodotto interno lordo (PIL) in termini reali, che misura nel ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , sul piano internazionale, le condizioni politiche necessarie affinché gli aggiustamenti di mercato non operino sul sistemaeconomico e politico come altrettante micce in situazioni esplosive, visto che le ricchezze naturali sono concentrate nei ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] connesse, soprattutto con riferimento a funzioni di produzione aggregate (riferite a singoli settori produttivi o anche all'intero sistemaeconomico).A partire da un saggio di Joan Robinson (v., 1954), le critiche si sono accentrate soprattutto sull ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] domanda globale o domanda in senso macroeconomico, in quanto è il soddisfacimento della domanda a livello dell'intero sistemaeconomico, qualunque sia la sua composizione, che richiede l'impiego di forza lavoro. Il punto di partenza della riflessione ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] la teoria del profitto di Léon Walras e la recente teoria di Israel Kirzner (v. cap. 2); b) il sistemaeconomico come economia capitalistica, ossia come società con una peculiare organizzazione del lavoro e una specifica struttura di classe. Qui il ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] che lo sopporta, mentre configura un reddito, e dunque un evento positivo, per il lavoratore; a livello di un intero sistemaeconomico, poi, l'ammontare complessivo dei salari esprime l'entità del prodotto interno lordo ripartito a favore di chi ha ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] esterne derivanti da investimenti alternativi. In ogni caso dovrà tenersi presente che dal punto di vista dell'intero sistemaeconomico i vantaggi vanno misurati in termini di aumenti della produzione fisica, mentre le variazioni dei prezzi relativi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...